Monaco - BORDEAUX (14-01-06) PDF Stampa E-mail
Venerdì 06 Maggio 2011 09:52

In 12 BOYS, Sabato 14 Gennaio, decidiamo di varcare, per l’ennesima volta, i confini nazionali. Motivo: raggiungere i gemellati bordolesi allo Stade-Louis 2, dove il Bordeaux darà battaglia al Monaco, nella ventiduesima giornata del campionato francese.
Il viaggio scorre tranquillo, senza problemi né errori di percorso. Arriviamo nel Principato con un buon margine d’anticipo sia rispetto alla partita sia all’arrivo dei nostri gemellati, tanto che, qualcuno, ne approfitta per una fugace visita alla cittadina monegasca. Attendiamo il pullman dei nostri amici bordolesi sotto la tribuna centrale e al loro arrivo, dopo i soliti saluti di rito, intoniamo tutti insieme alcuni cori, classici di questo Gemellaggio.
Insieme entriamo nell’impianto monegasco e notiamo che l’ingresso è simile a quello del “Warner Village”, di quelli che abbiamo imparato a conoscere durante le nostre trasferte europee. Il dato positivo è il costo dell’ingresso: solo 7 Euro. In Italia nemmeno nelle amichevoli si paga così poco!
Dopo aver superato un normale controllo da parte della Gendarmeria francese, ci troviamo davanti a scale mobili, tipo quelle del “Coin”. Una caratteristica riscontrata in vari impianti polifunzionali, post-stadi costruiti sulla falsa riga dei centri commerciali. Saliamo di qualche piano e, dopo una lunga camminata in una specie di labirinto, arriviamo finalmente nel settore ospiti.
Introdurre materiale pirotecnico nell’impianto polifunzionale è alquanto rischioso. Se un tifoso viene sorpreso in possesso di fumogeni o torce scatta automaticamente la diffida a tre anni, oltre ad una multa di 15.245 Euro.
Dopo aver attaccato striscioni e stendardi anche il nostro DIFFIDATI BOYS viene appeso. In curva si contano circa 250 tifosi giunti da Bordeaux (nonostante la distanza di 900 chilometri!), tutti molto uniti e muniti, ciascuno, di bandierina.
Ad inizio partita viene issato un grande bandierone con il nome di Julien, omaggio ad un ragazzo dei Devils scomparso prematuramente in un incidente la Vigilia di Natale. Nome che sarà ricordato con numerosi cori durante la partita. Un ultras non muore mai, vive per sempre nella sua Curva!
Il tifo è costante per tutto l’incontro. Persino durante l’intervallo i bordolesi cantano e sventolano. Un bello spirito, prova d’autentico attaccamento alla maglia, forti anche dei risultati e dal rendimento della loro squadra. Ci piacerebbe ritrovare questo spirito nella nostra Nord ma, purtroppo, le due realtà, PARMA e BORDEAUX, sono assai diverse.
Dei monegaschi che dire? Uno striscione Ultras Monaco con dietro qualche bandiera e poco altro.
La partita si conclude con la vittoria del Bordeaux per 1 a 0.
All’uscita dello stadio veniamo accompagnati ai nostri mezzi. Giusto il tempo di salutare tutti ed attendere una macchina di 5 bordolesi. 5 ragazzi che verranno con noi a PARMA, per darci manforte domani, contro la
Lazio.
PARMA E BORDEAUX ALE’!!!!