Sabato 7 agosto, approfittando di nessuna amichevole da seguire del nostro Parma, non abbiamo perso l'occasione per seguire gli amici di Bordeaux (quest'anno si festeggiano i 5 anni di gemellaggio!!!) nella trasferta di Marsiglia, prima giornata del campionato francese. Riusciamo anche ad essere in buon numero, e nella serata di venerdì partiamo in tre macchinate, con destinazione Alta Savoia, per un totale di dodici BOYS più un ragazzo dei Desperados Empoli.
Arrivati in terra francese in tarda serata, veniamo accolti dai ragazzi della sezione dei Devils, che ci ospitano per la notte portandoci subito alle abitazioni, visto che la partenza del pullman era prevista tra poche ore. Ancora assonnati e fatta una colazione a base di…birra, partiamo in pullman in direzione Marsiglia, con molte ore di anticipo visto la previsione di traffico intenso In effetti il viaggio è interminabile, soste di ore agli autogrill, per poi ritrovarsi con gli altri pullman dei Devils (con a bordo anche qualche BOYS in vacanza) fuori città, e dirigersi tutti insieme allo stadio. Riusciamo ad entrare a partita iniziata, grazie anche agli infiniti controlli delle forze dell'ordine, con tanto di foto segnaletiche istantanee per i più “allegri” o per chi era trovato in possesso di torce. Marsiglia è probabilmente uno degli stadi più sicuri che abbiamo mai visto: i pullman vengono fatti entrare in una zona dell’antistadio accessibile solo alla polizia, i ragazzi vengono perquisiti meticolosamente uno a uno in un capannone dietro il settore ospiti.
Una volta entrati i Devils e gli Ultras posizionano i loro striscioni sulle ringhiere più basse, oltre al nostro “1977”. I ragazzi cominciano subito a sventolare e cantare, ci proviamo anche noi con il nostro “francese storpiato”; saranno circa 5-600, veramente non male considerata la distanza tra le due città (circa 900 Km).
All'inizio del secondo tempo i Devils organizzano una coreografia per festeggiare i loro 15 anni con un bandierone rappresentante il loro simbolo, cartoncini, e bandiere a contorno. Dall’altra parte i Marsigliesi, con cui ci si è scambiati offese per tutta la partita, non hanno impressionato per il tifo, anche se quei due muri umani che formano le loro curve mettono comunque in soggezione; l’atmosfera è comunque molto più tranquilla rispetto alla partita che avevamo visto tre anni fa, quando le due curve del Velodrome ci impressionarono per la compattezza e la partecipazione al tifo da parte di migliaia di ragazzi.
Il Bordeaux perde allo scadere, ma nel settore ospiti la festa continua! Dopo aver salutato tutti nel parcheggio nello stadio, partiamo in pullman verso l'Alta Savoia, viaggio tutt'altro che tranquillo visto l'”incontro” di una sezione di Ultras del Marsiglia in un autogrill con i quali c’e’ stato qualche screzio.
Arrivati in Alta Savoia, dopo aver ringraziato e salutato i nostri amici, siamo ripartiti per Parma, tranne una macchina con destinazione Bordeaux per le ferie, dove arriveranno la domenica mattina… sempre canticchiando:
“PARMA BORDEAUX ALE’, LA LA LA LA La…”.