Gemellaggi
In anteprima dalla fanzine: PARMA - Catania (BOYS) |
Sabato 22 Gennaio 2011 07:52 |
“Ogni maledetta domenica… si vince o si perde”, queste sono le parole dette in un famoso film di Al Pacino che rispecchiano pienamente il campionato del Parma, così altalenante e purtroppo decisamente deludente. Non che all’inizio pensavamo fosse una passeggiata, e neanche si poteva immaginare di ripetere con scontata facilità lo stupendo campionato dell’anno scorso. Domenica a Brescia mentre nel settore si continuava a cantare e sostenere il Parma con un entusiasmo senza pari, sul campo si consumava una delle partite più deludenti dell’avventura del Parma in serie A. Nemmeno un tiro in porta, con tutto rispetto per il Brescia, non tre passaggi di fila, una mancanza totale di organizzazione di gioco, un chiaro senso di impotenza che deve far riflettere proprietà, dirigenza e tutti coloro che vogliono bene al Parma. In tanti anni di militanza in Curva, di rispetto verso i "miei” colori e tutti quei valori che mi danno la forza ogni domenica di seguire e soffrire per quegli splendidi colori, ho pensato veramente di essere preso per il culo. Ma ancora di più mi è dispiaciuto vedere presi in giro tutti quei ragazzi che abitualmente (e sono tanti!) seguono il Parma da altre città e mi riferisco ai ragazzi di Milano, Bolzano, Trento, Ancona, Faenza, Napoli, perché a costo di mille sacrifici non meritano queste umiliazioni. Tifosi veri che settimanalmente sacrificano affetti, tempo e denaro per vivere insieme a noi le emozioni che solo una Curva può dare, per essere Ultras in un’altra città. I giocatori sotto la Curva a fine partita sono stati invitati a tirare fuori le palle, ma non come forma vera e propria di contestazione, ma perché d’ora in poi non è più possibile sbagliare e solo chi scende in campo con il cuore è in grado di cambiare le cose. Se ci sono problemi all’interno dello spogliatoio, o l’allenatore inadeguato (e ci sembra piuttosto evidente!), qualcuno deve prendersi le proprie colpe, facendo un passo indietro, per il bene del Parma e dei suoi tifosi veri, quelli di Brescia, quelli che non sono mai mancati e soprattutto non hanno mai fato mancare il proprio calore. Splendidi come a Brescia, coraggiosi come a Napoli, eroici come a Catania, perché questi sono i Boys, quelli che non molleranno mai, quelli che continueranno ad incazzarsi sempre e comunque , ma che non mancheranno mai. Domenica a Brescia c’erano tutte le generazioni, dai fondatori agli ultimi arrivati, tutti importante e tutti legati da un unico comune denominatore..lo striscione con le due stelle..dal 1977! Viva i Boys, viva il Parma!
Brescia - Parma: circa 300 tifosi presenti... meritavano di vedere un pò di "bel" calcio! |