PARMA-Maceratese (02-04-2017): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 03 Aprile 2017 16:49

PARMA-Maceratese (2-0) H.16:30

Nel susseguirsi di ogni stagione calcistica, dove milita il nostro Parma, la partita che cade attorno alla data del 30 Marzo assume, da nove anni a questa parte, una valenza speciale, ossia quella del ricordo conclamato di colui che porta il nome della nostra Curva: Matte Bagnaresi, al secolo “Il Bagna”.

 

 

Negli anni, per quest’occasione, ci siamo radunati nel luogo dove prendeva vita la seconda parte dell’anima di Matteo (quella della militanza politica attiva, oltre a quella ultras) lo stabile dell’ex Centro Sociale “Mario Lupo”, per commemorare con la presenza, la voce e le azioni che sono parte integrante del nostro essere (cori, battimani, accensione di torce, ecc…) la sua memoria, affinché il suo esempio venga tramandato di generazione in generazione per tutti coloro che vorranno avere coraggio e buonsenso nella vita. A tutto questo è sempre seguito un corteo fino allo stadio capeggiato da uno striscione a lui dedicato, dove, con ancora più vigore, la sua essenza viene testimoniata per le vie della città. Dall’anno scorso, tuttavia, in seguito all’apertura di “Casa Matteo” (centro socio-ricreativo-culturale della “Fondazione Matteo Bagnaresi”, in via Saragat) abbiamo mutato il nostro itinerario assumendo come partenza proprio il posto che è l’interpretazione dell’eredità spirituale del figlio dei coniugi Bagnaresi, pertanto anche quest’anno il corteo è partito da questo luogo (in seguito ad un aperitivo casereccio nonché ad un momento di riflessione collettivo) per poi raggiungere la nostra Curva Nord. Nel tragitto cantiamo incessantemente, accendiamo diverse torce, ci mostriamo alla gente comune (per strada o sui balconi) per quello che siamo: ultras che agiscono da ultras in memoria di un fratello scomparso nonché attraversando, tra l’altro, quel posto che è stato il teatro (l’anno scorso) del nostro confronto con i padovani (compagine che, per l’appunto, incontreremo tra pochi giorni a casa loro), pertanto anche loro ricevono alcune “dediche” mirate (sicuri che anche Matteo le canta con noi ovunque esso sia) e doverose. Arrivati a destinazione la tendenza è quella di entrare tutti nel settore affinché (come è stato chiesto in settimana) l’apporto per la coreografia (altra doverosa consuetudine in occasione di questa ricorrenza) possa essere massificato al meglio. Inoltre, avviene l’estrazione dei numeri vincenti della dodicesima riffa del Gruppo, i quali proventi saranno in buona parte devoluti all’associazione Casa Azzurra di Corcagnano (come da quattro anni a questa parte). Al risuonare dell’Aida, dalla base di una balaustra addobbata come si conviene tra striscioni e stendardi, parte il copricurva raffigurante il Bagna, sovrastato da uno striscione recitante “PER SEMPRE ULTRAS” contornato, ai lati, da delle bande multicolore; a seguito della posa dei fiori sotto la Curva da parte del capitano Lucarelli (e la messa in formazione delle squadre) inizia la partita. Il primo coro risuona come un tuono a ciel sereno, scandendo quelle parole che sono incise sul marmo della targa sulla nostra Curva per poi esser seguite dai i nostri canti ad incitamento di quegli undici in maglia crociata, treni di mani, cori secchi, tutto il nostro repertorio viene sciorinato affinché la palla possa esser spinta dentro la porta con maggior grinta, senza dimenticare di “dedicare” qualche augurio ad alcuni dei nostri acerrimi avversari, ossia, primi fra tutti, i cubi nonché i biancoscudati che incontreremo tra qualche giorno. Questa situazione si verifica due volte nel solo secondo tempo, al 2’ e 38’, da parte di Calaiò, momenti che fanno esplodere la nostra gioia e godere la nostra soddisfazione. All’inizio del secondo tempo viene issato un altro striscione recitante “30 ANS D’HISTOIRE, LE COUTEAU ENTRE LE DENTS, JOYEUX ANNIVERSAIRE  UB ’87 REBELLES D’U ALTRE TEMPS!”(dedicato all’anniversario di fondazione dei nostri fratelli francesi). La partita scorre abbastanza concitata, ma nessuna delle due compagini riesce a ad inforcare la porta, per tanto, al triplice fischio, la vittoria sarà incontrovertibilmente nostra, conclamata, inoltre, dai giocatori che, correndo sotto il settore, ricevono la dovuta ovazione. Il cielo buio che ci sovrasta viene scosso, ancora una volta, dallo stesso coro che ha dato inizio alla nostra prestazione, finita la quale usciamo dallo stadio contenti per la buona riuscita di una giornata dedicata alla commemorazione attiva di colui che è la nostra bandiera e galvanizzati da questa vittoria (che ci assesta al secondo posto) in vista dello scontro contro i patavini tra tre giorni. Sul fronte opposto possiamo asserire della presenza di una cinquantina di supporters maceratesi, i quali si fanno sentire a tratti sventolando qualche bandiera.

…SIAMO I BOYS! SIAMO NOI! NON VI LASCEREMO MAI SOLI! INSIEME A VOI!

BOYS PARMA 1977

CURVA NORD MATTEO BAGNARESI