Gemellaggi
Il simbolo del gruppo è la nostra (VOSTRA) gioventù! |
Martedì 07 Dicembre 2010 08:30 |
I racconti, gli aneddoti e i ricordi di esperienze vissute e tramandate, sono sempre state il punto di contatto fra generazioni diverse. I giovani imparano ascoltando i più “vecchi”, immaginando di vivere il tutto in prima persona e sperano di poter ripercorrerne le gesta e di imparare attraverso i consigli e i rimproveri. E così anche noi, Boys dell’ultima generazione, ascoltiamo i ragazzi più grandi e notiamo nei loro racconti un misto di orgoglio e nostalgia, di chi è consapevole di aver vissuto i migliori anni del movimento ultras italiano. Ed è in quei momenti che, concedetecelo, ci sentiamo un pò “meno fortunati”. Perché noi abbiamo avuto il privilegio e l’onore di portare in giro per l’Italia e di difendere il nostro striscione solo per pochissimo tempo (anzi alcuni non l’hanno neanche mai visto all’interno di uno stadio) e quel che è peggio, non per nostra volontà, ma perché costretti in maniera subdola e meschina. Noi che dobbiamo preoccuparci di come far entrare uno striscione o una coreografia, invece di essere ansiosi per l’effetto prodotto ed orgogliosi dell’applauso tributatoci da tutto lo stadio. Noi che ad un gol del nostro amato Parma, non possiamo accendere una torcia o un fumogeno perché rischiamo una diffida o anche peggio, e che proprio quando ci stavamo appassionando di più a questi strumenti coreografici, che ti fanno sentire ancora più vivo e importante su quei gradoni, ce li siamo visti sottrarre da un giorno all’altro. Noi che non abbiamo mai provato la tensione e l’adrenalina di arrivare in un’altra città senza biglietto, giungere fin sotto lo stadio insieme a tutto il Gruppo per acquistarlo e se non si riusciva, ”chissenefrega, entriamo a spinta”. No, noi dobbiamo muoverci una settimana prima per essere sicuri di vedere la partita (sicuri poi mica tanto !!!), magari dobbiamo andare fuori città, esibire documento e codice fiscale, dobbiamo essere filmati e schedati, senza ormai, neanche il diritto di protestare. Noi che arriviamo quasi a rimpiangere di essere troppo giovani. Fino a questo punto ci avete portato. Voi!! Voi che nei vostri palazzi e uffici, non avete neanche la benché minima idea di cosa ci avete negato. Perché se solo ne aveste la metà, vi fareste un pò schifo da soli.
...Ecco cosa ci state negando! |