Gemellaggi
La nostra voce dopo...Albinoleffe-PARMA |
Martedì 14 Febbraio 2017 09:58 |
Eccoci qua, a una settimana esatta dalla mirabolante partita contro il Pordenone, pronti a spingere ancora una volta i ragazzi alla vittoria. La partita è alle 18:30 e, durante il tragitto, ci teniamo aggiornati sui risultati delle dirette concorrenti. Arriva la vittoria del Venezia con il Lumezzane che però, all'ultimo minuto, ci da l'illusione del pareggio. Pareggio che viene annullato creando sul pullman uno scompiglio generale nel quale in pochissimi riescono a venirne a capo non riuscendo a capire cosa fosse realmente successo ma tant'è, dovevamo vincere prima e dobbiamo vincere ancora adesso. Quest'oggi il nostro Parma è di scena all'Atleti Azzurri d'Italia, stadio in cui giochiamo contro l'Albinoleffe.
Fino a un paio d'anni fa la trasferta a Bergamo voleva poter dire solo una cosa: Atalanta-Parma. Per tanti anni della nostra lunga permanenza in serie A, infatti, il settore ospiti di questo stadio ha visto appeso orgogliosamente lo striscione con le due stelle, simbolo da ormai 40 anni del nostro gruppo. Anche oggi e per questa gara di metà febbraio contro l'Albinoleffe, lo striscione è sempre al suo posto, in mezzo al settore con tutta la gente di Parma alle sue spalle. Nel settore ospiti, in totale, siamo in poco meno di 500, tutti con ancora negli occhi la magia di Calaiò di una settimana fa. Per ringraziare i giocatori per la grinta dimostrata nelle ultime partite, quando le squadre scendono in campo esponiamo lo striscione: "BELLA E TRAVOLGENTE COME LA TUA GENTE", frase ripresa e riadattata dalla canzone "Pärma voladora" di Enri Rotelli. Striscione più che mai di attualità perché questo Parma è capace di tenerci sulle spine per novanta minuti per poi rimettere tutto a posto quando meno te l'aspetti, questo Parma è sempre pronto a venire sotto il nostro settore a esultare con grinta e rabbia sincere, quella grinta e quella rabbia che a noi piacciono tanto. Ovviamente, con tutto il rispetto per i sostenitori dell'Albinoleffe, il clima che si respira è nettamente diverso rispetto a quando in casa gioca l'Atalanta, a noi però cambia poco perché la voglia di farsi sentire è sempre la stessa, quindi cominciamo a scaldare mani e voce e incoraggiamo a modo nostro gli undici in campo. Durante i primi quarantacinque minuti sono poche le occasioni sia da una parte sia dall'altra, noi, a livello canoro, partiamo abbastanza bene per poi andare in calando verso la metà del tempo. Quando le squadre stanno per andare negli spogliatoi e ormai anche noi ci stiamo rassegnando a dover sbloccare la partita nella seconda frazione, avviene quello che non ti aspetti. Baraye salta l'uomo dentro l'area e dopo un contatto cade: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Calaiò ed è 1-0 Parma. Neanche il tempo di esultare e l'arbitro fischia la fine di questo primo tempo. Nella ripresa sappiamo tutti di dovere fare qualcosa in più perché oggi non è proprio giornata per perdere punti e, con la partita sui binari giusti almeno per quanto riguarda il punteggio, non dobbiamo farci scappare l'occasione di uscire da Bergamo con questi tre punti. Nel secondo tempo sugli spalti partiamo piuttosto fiacchi ma avremo modo di rifarci con il passare dei minuti. Per la cronaca fa il suo esordio nel settore un coro che si è già sentito prima della trasferta di Venezia e ha fatto breccia nel cuore di molti. La canzone è sulle note di "sarà perché ti amo" e, anche se in pullman è diventata famosa con altre rime, domenica allo stadio è stata rieditata: "la sciarpa al collo, bandiera tra le mani, per ricordarti, che siamo parmigiani, e fare un tifo che sembra quasi un'arma, andare ovunque a sostenere il Parma". Nel frattempo i nostri undici continuano a perdere terreno e col passare del tempo si fa sempre più fatica a controbattere alle offensive avversarie. Negli ultimi minuti i padroni di casa danno vita a un vero e proprio assedio che ci terrà col fiato sospeso per diversi minuti, continui batti e ribatti metteranno alla prova le nostre coronarie fino al tanto sperato e atteso fischio finale. Altri tre punti sono nostri. Grande gioia e tanti applausi alla squadra che viene, come sempre, a salutarci sotto il settore festeggiando insieme a noi questa ennesima vittoria. Domenica prossima giochiamo in casa contro la Sambenedettese alle 14:30, i rossoblu al Tardini si sono presentati in tanti già l'anno scorso per la gara della poul scudetto di serie D e all'andata hanno confermato di essere un'ottima tifoseria. Noi, dal canto nostro, dobbiamo fare quadrato e farci valere affollando Curva Nord Matteo Bagnaresi e Tardini per dare il nostro apporto ai giocatori, perché non possiamo permetterci dei passi falsi proprio adesso che siamo attaccati al trenino di squadre nei primissimi posti in classifica.
ANDARE OVUNQUE A SOSTENERE IL PARMA!
Albinoleffe-PARMA Stagione 2016/17 |