Gemellaggi
Livorno - EMPOLI (serie B 20-11-10) |
Mercoledì 01 Dicembre 2010 00:21 |
Il sabato prima di Parma-Lazio cogliamo l’occasione per far visita ai nostri gemellati empolesi impegnati nella trasferta di Livorno. Partiamo da Parma in tre macchinate, in tutto siamo in 12. Riusciamo a raggiungere Livorno, nonostante qualche imprevisto, giusto in tempo per l’inizio della gara. Ad attenderci all’esterno dell’impianto labronico , oltre ad un insistente e fastidiosa pioggia, anche alcuni ragazzi dei Rangers, con cui ci scambiamo saluti, abbracci e…Borghetti!!! E’ sempre bello rincontrarsi con questi ragazzi, appartenenti ad una realtà Ultras diversa, ma così vicina a noi per valori e visione del nostro mondo. Entriamo allo stadio, passando per controlli e perquisizioni piuttosto blandi e ragionevoli (fosse sempre così!!!) e subito notiamo come il numero dei supporter azzurri senza Tessera presenti sui gradoni sia più che buono. Circa 3-400 tifosi empolesi assiepano i gradoni dello stadio livornese, armati di bandierine e di tanta voglia di sostenere gli azzurri in campo. Al contrario nel settore ospiti si possono contare ben 3 (!!!) spettatori tesserati. Alla faccia della Tessera che doveva fidelizzare non si sa bene chi. Siamo posizionati nella curva sud livornese a stretto contatto con i tifosi di casa. Alcuni di loro non prendono benissimo l’esposizione della nostra pezza Curva Nord Matteo Bagnaresi, ma nonostante le loro iniziali rimostranze, il nostro vessillo resta al suo posto, tra gli striscioni di Rangers e Desperados. Bisogna tutti cercare di capire che questi non sono gesti di sfida, sono situazioni venutesi a creare per effetto delle geniali pensate degli ideatori di questa maledetta Tessera. Tutti (o quasi) stiamo combattendo lo stesso nemico, ed è una battaglia molto più difficile e lunga di tutte quelle che fino ad adesso abbiamo affrontato. Tutti vorremmo andare allo stadio normalmente, come si è sempre fatto, e se si vengono a creare certe tensioni si fa proprio il gioco di chi vorrebbe vederci scannare ogni domenica (o mercoledì, venerdì, sabato), per poi sbattere il mostro in prima pagina e invocare misure sempre più repressive e punitive. Il tifo empolese durante la gara è buono, con cori e battimani a farla da padroni. Per quanto concerne i padroni di casa, i livornesi si presentano con un cioppo centrale in curva Nord abbastanza attivo, ma numericamente ridotto rispetto a come ce li ricordavamo negli anni passati. Li sentiamo in alcuni frangenti, soprattutto nei momenti di silenzio empolese. Poco colorati, hanno risentito in modo evidente dell’onda repressiva che da qualche anno li ha presi di mira. La gara purtroppo si conclude con la sconfitta degli azzurri per 2 a 1, ma con l’applauso comunque meritato per chi ancora una volta è stato al fianco dei proprio coloro, senza mai mollare. Usciamo dallo stadio tutti insieme e dopo aver salutato i nostri fratelli che torneranno a casa in treno, riprendiamo le nostre macchine e verso ora di cena siamo già a Parma, fieri di aver contribuito a scrivere un’altra piccola, ma sempre importante ed entusiasmante, pagina di questo splendido gemellaggio. EMPOLI E PARMA ALE’!! NO ALLA TESSERA!! |