Rivogliamo le famiglie allo stadio… NOI! PDF Stampa E-mail
Venerdì 08 Aprile 2016 10:57

Pietro è un bambino di 3 anni, tifoso del Parma, che qualche domenica fa poco prima della gara contro il Virtus Castelfranco, si è presentato accompagnato dal suo papà, al nostro baracchino con una bandiera fatta da lui colorata di gialloblu.

 

 

Pietro orgoglio e felice ci mostra la sua “opera” che parteciperà alla gara delle bandiere, indetta da noi Boys con inizio quella domenica stessa. Domenica scorsa poco prima dell’inizio della gara contro il San Marino, incontriamo Pietro sotto la Curva Nord in spalla al papà… faccia triste e sconsolata… a Pietro è stato negato l’ingresso della sua bandiera! Si gente, avete capito bene! Chiediamo meglio al padre e ci conferma che all’ingresso della Curva, il funzionario addetto alla sicurezza, ha proibito l’ingresso del 2 aste del bimbo, perché di cartone e perciò facilmente infiammabile! Stupiti e alquanto incazzati, rassicuriamo Pietro di andare a sedersi in Curva e che giusto il “tempo tecnico”, cercheremo di risolvere questa assurda storia. Mentre ci avviamo verso l’ingresso della Curva per chiedere maggiori spiegazioni al funzionario tutto vestito di nero, incontriamo il Delegato della Sicurezza del Parma Calcio, Stefano Perrone al quale spieghiamo e raccontiamo la triste vicenda della bandiera di Pietro. Stupito e quasi imbarazzato, sarà proprio Stefano a parlare direttamente con il capo-steward che con un eloquente: “E’ di cartone non la posso fare entrare!” verrà sminchiato subito, in quanto gli facciamo notare che dietro il cordone delle pettorine arancioni, signorine in minigonna distribuiscono volantini pubblicitari. Stefano dopo un breve “botta e risposta” con il suo collega, ci restituisce la bandiera di Pietro e quasi percepiamo l’imbarazzo sul suo volto, per questo assurdo episodio. Ora ci domandiamo era proprio il caso di farsi compatire in questo modo di fronte a tanti tifosi del Parma che hanno assistito alla scena, caro il nostro steward? C’era proprio bisogno di far piangere un bambino di 3 anni, portandogli via la sua bandiera? Magari prima di applicare il regolamento come lo chiami tu, fattele due domande… eviteresti grame figure di merda! Ringraziamo personalmente il Delegato Perrone, in quanto si è dimostrato ancora una volta persona intelligente e sempre pronto a venire incontro alle problematiche di noi tifosi. Sperando che episodi del genere non si ripetano più, cogliamo l’occasione per ricordare ancora una volta che la gara delle bandiere proseguirà anche per la prossima partita casalinga contro il Delta Rovigo, in cui verranno comunicati i vincitori.

 

Pietro con la sua bandiera in PARMA-Virtus Castelfranco