In anteprima dalla fanzine di PARMA-San Marino (Boys) PDF Stampa E-mail
Giovedì 31 Marzo 2016 17:18

Eccoci in quello che dovrebbe essere il mese decisivo per la vittoria finale e il ritorno tra i professionisti. Con sei partite da disputare e ben nove punti di vantaggio, possiamo guardare questo finale di stagione con ottimismo, senza però cadere in facili e scontati entusiasmi, che potrebbero farci perdere quello che è ed era l’obbiettivo finale dichiarato.

 

 

La stagione ci sta regalando parecchie soddisfazioni e ad oggi siamo in lizza per arrivare alla fine come squadra che ha subito meno reti in tutti i campi dalla serie D alla A, e tutt’ora imbattuta. Nonostante questi fantastici risultati, o meglio numeri che resteranno nelle statistiche, non abbiamo mai fatto mostra di un grande calcio, con la squadra che ha badato al sodo, forte di un’intelaiatura di prim’ordine e di alcuni singoli da categorie superiori. La gente, ha preferito i risultati al bel gioco, probabilmente perché si viene da una stagione sciagurata, per cui qualsiasi cosa fosse arrivata, era tutto grasso che colava, e ad oggi possiamo ritenerci soddisfatti. Tant’è che abbiamo rivisto l’entusiasmo dei tempi migliori, la gente ha seguito la squadra come non accadeva da tempo, soprattutto in trasferta dove nelle ultime stagioni c’era stata una latitanza preoccupante, complice leggi assurde e tessere del tifoso. Ora però, i tifosi crociati hanno rialzato la testa, e ritrovato l’orgoglio perduto, o sopito, complice questa stagione fin qui trionfale, che deve essere un trampolino di lancio per quello che verrà e per quello che vogliamo essere. Vincere non è affatto semplice e scontato, immaginiamoci convincere! Ed ora viene il difficile, perché c’è bisogno di pensare al futuro, a dare seguito a questa stagione, credendo in un nuovo progetto, ad una società che sta interpretando il calcio con nuove regole, fuori dagli schemi del business milionario, basato solo su investimenti a dir poco fuori luogo visto anche i tempi che corrono. Forse non ritorneremo ai fasti di un recente passato, ma noi meritiamo di più, perché quello che abbiamo saputo prima sopportare e poi trasmettere a squadra e società è sinonimo di attaccamento a storia e colori, ma soprattutto è voglia di rialzare la testa dopo che siamo stati infangati, umiliati e presi in giro. La battaglia è appena cominciata, ma noi siamo già in prima fila…per Parma e il Parma!!! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!