Domenica, su quel treno che partiva da Parma, in quel corteo che dalla stazione di Forlì ci ha portato fino allo stadio, dietro quello striscione con due stelle… c’erano tutte le generazioni dei Boys Parma 1977, in trasferta, spalla a spalla. Trentanove anni di storia Ultras della nostra città che dava spettacolo là dove tanti anni fa già avevamo affrontato gli stessi avversari ma in epoche diverse.

Ebbene domenica sembrava davvero di fare un salto nel tempo, tralasciando gli abiti anni ’80 che seppur abbiano dato un bel colpo d’occhio, non erano la causa principale del tuffo al cuore che tutti noi abbiamo avuto marciando in corteo. La trasferta in sé era ciò che più ci ha colpito: il fatto che più di 1500 persone siano venute fino a Forlì, il fatto che domenica dopo domenica andare in trasferta stia tornando ad essere la normalità per tutti. L’anno prossimo infatti sarà un importante banco prova per chi oggi ha deciso di seguire il gruppo anche fuori casa, così come lo sarà per quanto riguarda la compattezza di tutte le generazioni al nostro interno. Ed è proprio questo il punto: l’unità che stiamo dimostrando di avere e che si riconferma sempre più forte volta per volta, unità di pensiero e di intenti, consapevolezza e volontà di remare tutti nella stessa direzione, di essere un unico grande gruppo composito da tante unità raccolte da un denominatore comune a due stelle. Domenica abbiamo aggiungento così un altro tassello che va a comporre il mosaico che ad inizio anno era solo un progetto con tante incertezze. Via via si delinea il quadro della nostra unità, e ci sembra il caso di rivolgere a noi stessi un applauso per aver dimostrato di essere all’altezza di questo obbiettivo. Ovviamente la strada è ancora lunga e come dicevamo prima, l’anno prossimo sarà un bel modo per testare il nostro nuovo potenziale. Nel frattempo dobbiamo continuare TUTTI in questo senso, sia in casa che in trasferta, a presenziare in modo massiccio alla partita, per sfruttare al massimo quello che tutti insieme siamo riusciti a creare a Parma. Sarebbe davvero un peccato gettare nelle ortiche i frutti del nostro duro lavoro, come se ci si impegnasse a costruire un edificio e poi lo si lasciasse crollare per incuria… siamo certi però di aver costruito solide fondamenta, che difficilmente cadranno, ora si tratta solo di sfruttare questa base per arrivare a essere una spanna sopra. Tutti dobbiamo credere in questo progetto, dal primo all’ultimo, dobbiamo avere nel cuore la voglia e la spinta di andare oltre, per onorare la nostra storia ed essere grandi insieme, oggi e domani!!!

Forlì-PARMA Stagione 2015/16