Il Parma siamo noi! PDF Stampa E-mail
Mercoledì 20 Gennaio 2016 09:54

Si è fatto un gran dire in questi mesi del concetto “Parma Siamo NOI!”, persino la campagna abbonamenti è stata battezzata in questo modo, e messa così poteva sembrare una mera campagna di marketing mirata a coinvolgere più tifosi possibili sia in casa che in trasferta. Ma guardando attentamente, nella quotidianità di questa avventura, c’è di più. C’è di più oltre al mero aspetto economico che un tifoso acquisito può portare al progetto. E basta veramente poco per accorgersene, basta guardare con gli occhi di chi vive Parma e il Parma come la cosa più bella che lo sport abbia mai portato in questa città.

 

 

Basta per esempio sedere ad un tavolo del Bar di Villafranca Vicentina ed osservare il via vai di tifosi che si succedono al bancone tra una birre ed una chiacchiera. Ad un certo punto ti accorgi che in mezzo a tutte quelle sciarpe gialloblu ce ne sono due particolari, che quasi si nascondono, un po’ per timidezza un po’ per umiltà. Allora esordisci con un “Buongiorno Presidenti!”, ma loro niente. Lo ripeti ancora, quindi si girano con aria del tipo “ah dicevi a noi..”. Già, ci si riferiva a loro, che ogni volta in trasferta fanno capolino nel settore ospiti, senza grandi proclami, a loro che sono tifosi tanto quanto tutti noi, sono Luca e Marco tifosi del Parma prima ancora che presidenti, e che come Noi fanno parte di questa comunità, del Popolo di “Parma Siamo NOI!”. Ma ci si riferiva anche a Longobardi e Guazzo che pur sedendo in tribuna, sono stati pizzicati ad esultare sul gol dei compagni forse con più veemenza di quella che ci mettiamo noi dal settore ospiti...e allora riesci a cogliere dalle piccole cose il vero senso di tutto questo, cosa c’è veramente dietro, cosa abbiamo creato tutti insieme in questi pochi mesi. La prossima stagione è già alle porte, ci stiamo preparando psicologicamente al possibile scenario della serie C, e la cosa ci fa riflettere. Non vorremmo mai che questa armonia che si è venuta a creare andasse via via disgregandosi e se ci dovesse essere un altro cambio societario, i nuovi arrivati dovranno prendere atto di quello che siamo diventati ed adeguarsi nel massimo rispetto della nostra città, delle nostre tradizioni e dei nostri colori, dando continuità al progetto attuale sia dal punto di vista calcistico che umano. Anche noi non dovremo mollare, non dovremo arrenderci di fronte agli ostacoli, non dovremo abbassare la guardia, complici magari le trasferte meno accessibili, in città più ostiche, e il campionato che sarà tutt’altro che in discesa. L’anno prossimo forse si giocherà a Ferrara, Ancona, Carrara, Pistoia, Rimini, Cremona, tutte squadre che masticano da una vita questa categoria e che hanno una realtà di tifosi altrettanto importante. L’anno prossimo non saremo di certo gli imbattuti del girone, l’anno prossimo ci sarà da mandare giù tanti bocconi amari. Proprio per questo, vogliamo che già da oggi tutti entrino nell’ordine di idee di dare continuità alla cosa, di stringere i denti come abbiamo fatto dopo il fallimento, e di mantenere lo stesso entusiasmo che fino ad oggi abbiamo dimostrato di avere e che potremo senz’altro replicare. Ieri oggi e soprattutto DOMANI: PARMA SIAMO NOI, DIMOSTRIAMOLO ANCORA!!!

 

 

PARMA-Fortis Juventus Stagione 2015/16