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Inter - PARMA (28-11-10). Resoconto più foto del Gruppo |
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Mercoledì 08 Dicembre 2010 09:00 |
Inter - PARMA (5-2) Decisione del Casms del 19 Novembre 2010: Vietata ai tifosi ospiti non tesserati Inter-Parma. Contrariamente alle aspettative, nel nostro caso il divieto di trasferta non ha coinciso con il divieto di accesso nella città dove il Parma avrebbe giocato, ossia Milano.Già, perché nell’ ultimo periodo se ne sono viste di tutti i colori.
Nessuna violenza, nessuna tensione: solo le nostre idee e le nostre parole. Si chiude così una giornata tristissima. Un giornata di gesti simbolici quanto inutili (a questo punto anche andare a sostenere i giocatori, vista la reazione...), ma fatti anche per noi, per non abituarci a fare e pensare a dell’altro in caso di divieti o menate varie: sarebbe mollare, sarebbe l’inizio della fine. Siamo poi ripartiti alla volta di Parma, e bisogna proprio dire che sentire la partita per radio fa ancora più venire il nervoso. Pensare che potevamo esserci, e che questo ci è stato impedito semplicemente per una questione di orgoglio personale, per colpa di Maroni e dei suoi divieti! Per dirne una, la questione dei tifosi Cesenati a Firenze, a cui è stato intimato di andarsene dalla città! Addirittura in possesso di regolare biglietto, una volta raggiunto l’impianto sportivo, sono stati “gentilmente” invitati ad andarsene. Come i genoani a Brescia, ancora i cesenati a Bari, i beneventani a Foggia ecc ecc. In effetti, le intimidazioni durante la settimana ci sono arrivate eccome, assurde minacce e “consigli” più o meno velati... ed è stato proprio li che, avendo capito di non riuscire a fare i biglietti in una qualche maniera, si è deciso di partire lo stesso alla volta di Milano per far sentire la nostra voce. Beh se non vieta almeno 10 partite al mese non è soddisfatto, e se non risponde agli affronti subiti, contraddirebbe ai “codici cavallereschi”! Certo, questi sono i problemi della vita... non ci sono più parole per descrivere la situazione, si è arrivati al collasso di tutto, e per non sbagliarsi, si mena alla cieca, vietando le trasferte senza porsi la domanda se siano davvero pericolose, o se sia veramente giusto punire chi porta avanti un’amicizia ultra ventennale. Se mai ci sarà qualcuno dei piani alti che abbia le palle di darci ragione, di ammettere l’insensatezza di questi divieti, che lo gridi a gran voce, che ce lo faccia sapere! Noi saremo più che disposti al dialogo, perché bisogna combattere con tutti i mezzi possibili, e far arrivare alla gente il messaggio che il mondo del calcio è allo sfascio! CONTENTI VOI, SCONTENTI TUTTI!
Vedi anche: Comunicato: difendete il vostro patrimonio, i tifosi!
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