A Carpi contro il Castelfranco finisce zero a zero, con un gioco da parte dei crociati in campo poco entusiasmante, con le dovute attenuanti del caso, il terreno di gioco, avversari fallosi e chiusi in difesa, uniti anche ad un arbitro incapace e in giornata decisamente negativa.

Va anche detto che le ultime gare hanno fatto registrare un'involuzione calcistica da parte degli undici di mister Apolloni, con l'incapacità da parte nostra di scardinare le difese che si chiudono a riccio contro di noi. Questo purtroppo rischia di essere il leit motiv di tutto il campionato e a tale situazione dobbiamo per forza trovare delle contro misure sul campo per poterci sbloccare.

L'incapacità dell'arbitro è stata evidente, andando nel pallone e non riuscendo a gestire la partita, potevamo finire con sei giocatori espulsi e sarebbe bastata una scintilla per far scatenare il putiferio sia in campo che fuori, con il pubblico di fede crociata arrabbiato come non mai. Certo che averci un migliaio di persone che inveiscono e lanciano oggetti in campo mette di certo pressione, ma il nostro compito sarebbe quello di "far cagare nelle mutande" questa gente al fine di aiutare il Parma, quindi ci auguriamo che la prossima volta, sia ancora più rabbiosa la reazione dei tifosi crociati al seguito della squadra.

Del resto che dire, noi Parmigiani eravamo al nostro posto su quei gradoni a dare il massimo come sempre e a fare la bolgia come solo noi possiamo e sappiamo. Torce, tamburi, cori e battimani… tutte le bandierine a colorare il settore. Abbiamo esposto due striscioni, uno per il nostro fratello Marco Comelli, per tutti il Como, vecchio leone mancato troppo presto…e uno per i ragazzi degli Ingrifati Perugia colpiti da un’assurda repressione.

E poi,presenti in mezzo a noi, con la sciarpa al collo, quasi in incognito, c’era la dirigenza del Parma, nelle persone di Carra e Ferrari, con famiglia al seguito che andavano a vedere la loro squadra del cuore insieme anche alla famiglia Lucarelli. E non è un gesto da segnalare, da dire a tutti “Guardate chi c’era..” perché per loro questo era la normalità, guardare il Parma da amici, con gli amici, tifare per quella maglia gialloblù. Rimane il fatto che è una bella cosa, sintomo di una armonia che giorno dopo giorno si consolida veramente su tutti i livelli.

Vorremmo concludere stringendoci vicino al Bomber Longobardi fuori quattro mesi per un infortunio rimediato domenica, a lui va il saluto di tutta la NORD speriamo di vederlo presto in campo aggrappato alla ramata come ha fatto alla prima in casa.

Dai Longo la NORD ti aspetta!

Virtus Castelfranco-PARMA stagione 2015/16 "Como nel cuore"

Virtus Castelfranco-PARMA stagione 2015/16 "Ingrifati liberi"

Virtus Castelfranco-PARMA stagione 2015/16