PARMA-Romagna Centro (01-11-2015): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 02 Novembre 2015 22:57

PARMA-Romagna Centro (1-0) H.14:30

Il primo di novembre il calendario propone la sfida fra i crociati e il Romagna Centro, anche oggi, ovviamente, è importantissimo vincere sfruttando il fattore casa, quantomeno per mantenere il distacco sulle inseguitrici.

 

 

Sembrerebbe una domenica come un’altra, una bella giornata di sole con una curva discretamente piena, noi pronti a cantare novanta minuti per i nostri colori e a esplodere di gioia per un gol, ma per noi è una domenica speciale perché in Nord, al nostro fianco, ci sono i nostri gemellati. In tutto sono quindici, fra Ultras Tito e Desperados, i ragazzi che hanno sfruttato la pausa del campionato per partire da Genova e da Empoli per venirci a trovare. Ovviamente enorme è il piacere che proviamo vedendo che, anche e nonostante la serie D, loro siano sempre al nostro fianco, nel bene e nel male come sempre. Oggi la Nord offre una buona prova, inferiore però a quanto mostrato nelle prime partite in cui il Tardini era un vero e proprio catino bollente. Per questa occasione, oltre ai bandieroni che ogni domenica sventolano quando i crociati sono in campo, ne abbiamo montati e sventolati altri che non si vedevano da anni, bandieroni che hanno fatto la storia della Nord e di Parma e che qualcuno di noi non aveva mai visto dal vivo ma solo in foto. Dopo tanto tempo infatti è spuntato sui gradoni il bandierone crociato che era stato fabbricato cucendo fra di loro le bandierine bianche Boys della finale di Coppa delle Coppe a Wembley. Altra perla del passato è la bandiera gialla con l’elmo e attorno la dicitura CUS, oppure quella che riprende la bandiera nazionale della Norvegia (ma, ovviamente, con i colori ducali) o quella con lo stemma ovale a linee gialloblu, con in mezzo la scritta “Boys” e in alto Parma, tutto in sfondo bianco. Tutti questi simboli che hanno sventolato sopra le nostre teste, hanno una loro storia unica: alcuni sono stati dipinti a mano in passato dai ragazzi che frequentavano il gruppo, altri addirittura sono stati cuciti dalle mamme o dalle nonne che, pazientemente, si mettevano davanti alla loro macchina da cucire con metri di stoffa gialloblu per creare, appunto, alcuni di quelli che sono i nostri stendardi storici. Sulla partita c’è poco da dire, il primo tempo finisce a reti inviolate ma sia in campo sia sugli spalti c’è una gran voglia di ottenere anche stavolta i tre punti. All’inizio del secondo tempo il Parma passa in vantaggio per la gioia dei circa diecimila presenti sugli spalti come ogni domenica in cui giochiamo in casa. Così termina anche il secondo tempo che ci vede vittoriosi per 1-0 con la squadra, come sempre, sotto la curva a festeggiare e a ringraziare per il sostegno. Usciti dallo stadio torniamo in sede,dove salutiamo e ringraziamo ancora una volta gli Ultras Tito e i Desperados per aver passato con noi questa domenica di tifo e passione. Doveroso sottolineare che sono proprio queste giornate in loro compagnia che ci rendono orgogliosi di questi storici gemellaggi che ci legano da tantissimi anni e che si rinsaldano ogni volta di più. La giornata calcistica insomma è volta al termine ma, anche se ormai fuori è buio pesto, nessuno ha realmente voglia di andare a casa, infatti staremo in parecchi in sede fino a tardi animati dai soliti cori (meglio se goliardici e senza alcun senso) con balletti improvvisati a farla da padrone.

CURVA NORD MATTEO BAGNARESI! DIFFIDATI CON NOI!