Lentigione-PARMA (0-3) H.14:30

Da qualche tempo c’era parecchia fibrillazione in città, vuoi la vicinanza della trasferta, vuoi la voglia di seguire ancora una volta i nostri colori. Fatto sta che in 3 giorni sono stati staccati quasi 3000 biglietti che hanno fatto registrare il sold out nella tribuna di Brescello, dove abbiamo affrontato il Lentigione.

Dal punto di vista calcistico si tratta di una partita importante, possiamo dire quasi una sfida ai vertici del girone e a questo aggiungiamo poi la parentesi di Apolloni, il quale ha scelto la nostra panchina anziché quella degli odierni avversari. Per preparare al meglio l’evento e per coordinare l’ingente numero di tifosi al seguito, abbiamo organizzato un carosello con partenza da Parma ed arrivo a Brescello appunto, e così è stato. Tante macchinate e scooters, ognuno con sciarpe e bandiere, e anche qualche torcia, tutti a clacksonare per Via Mantova e in ogni paese i residenti ci salutavano sventolando a loro volta le bandiere del Parma. Per un attimo, è il caso di dirlo, sembrava fossimo tornati indietro di 30 anni…ma ahinoi la verità è che siamo nel 2015 e tutto il tifo che si poteva fare una volta ormai è solo un ricordo. Noi però facciamo di tutto per goderci questa parentesi di libertà della serie D, per tanto una volta giunti all’impianto sportivo riempiamo la tribuna di bandiere gialle bianche e blu, che saranno poi sventolate all’ingresso in campo dei giocatori. Quando arriva il momento infatti, tutti con la bandiera a dipingere il paese con i nostri colori, contornato da tanti fumogeni colorati, torce, e bandieroni…come nel nostro stile!  Siamo tanti, siamo carichi e c’è voglia di fare bene sia in campo che fuori. Quando si è in così tanti non è mai facile coordinare il tifo, soprattutto se al posto di battere le mani o di alzare una bandiera si vedono smartphone al cielo pronti a filmare…il motivo di tutte queste riprese resterà per sempre ignoto, ma tant’è. Sarebbe sufficiente che ogni volta che a qualcuno venga voglia di riprendere, si ponga la semplice domanda …qual è lo scopo della mia azione? Cosa sono venuto a fare allo stadio, a tifare? A celebrare i giocatori o ad encomiare me stesso con una foto ritratto o un filmato esclusivo? In questo modo contribuisco alla vittoria del Parma? Speriamo che questi concetti arrivino e che si faccia il tifo al 100%, ora che vinciamo, che siamo primi, dobbiamo ingranare la sesta e smetterla con le cazzate. Per tutta la durata dell’incontro, procediamo con tanti cori, battimani scanditi dal ritmo del tamburo, e parecchi gli insulti che volano ai nostri cugini, anche perché ci troviamo in territorio reggiano. Alla fine il Parma dilaga, con ben 3 gol e doppietta di Longobardi il quale si merita addirittura un coro spontaneo che fa “Oi Oi Oi…”, che fino a ieri era riservato solo ed esclusivamente al grande Sandro Melli. A questo proposito ci auguriamo che, qualora tornassimo a giocare al livello professionistico, alcuni di questi giocatori rimangano con noi e si riesca ad avere in campo non più solo mercenari ma anche giocatori che con noi hanno mangiato il fango della serie D e che credono nella maglia e nella città che rappresentano!!! Triplice fischio, e tutti in macchina verso Parma. Il rientro, complice il terribile semaforo di Sorbolo, ci porterà via quasi 50 minuti, ma per il Parma questo ed altro! Adesso ci concentriamo sull’importantissima sfida di Correggio di giovedì 28 ottobre… c’è poco altro da aggiungere… TUTTI A CORREGGIO!!!!