“I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A. , dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che alle ore 10.00 di oggi 12 settembre 2015 è pervenuta all’ Istituto Vendite Giudiziarie – incaricato della vendita dei trofei del Parma FC S.p.A. – una offerta di Parma Calcio 1913, identica nei contenuti alla precedente, ma adeguata a quanto stabilito dalla procedura competitiva. In assenza di altre offerte, l’Istituto Vendite Giudiziarie ha aggiudicato a Parma Calcio 1913 tutti i trofei di proprietà della fallita Parma FC S.p.A. al prezzo di euro 50.000,00 oltre ad Iva”.

Tutto è bene quel che finisce bene! Parma si riappropria di quello che le spetta, e che da adesso sarà a disposizione di tutta la comunità nel museo in via di allestimento presso lo stadio Tardini. Come giustamente ha sottolineato il D.g. Carra, questa vittoria ha atteso ancora una volta le aspettative dei tifosi, i quali oltre ad avere il diritto di fregiarsi dei titoli vinti, devono anche avere il diritto di poterli “toccare con mano” a casa propria. Adesso ci auguriamo che siano in buone mani e che non si allontanino mai più da casa nostra, che l’ingordigia di un presidente malfattore non ci porti più via i ricordi di una storia calcistica senza eguali. Da ultimo, per tutti quelli che si sono preoccupati di deriderci, arrivando persino a definire la coppa Uefa un “portaombrelli”… vi aspettiamo al museo del Tardini, il biglietto lo offriamo noi!