PARMA-Correggese (5-1) H.15:00

Sarà l’assonanza con la squadra dei nostri “cugini”, sarà che la comunità cubica ha ballato per tutt’estate sulla nostra tomba, sarà che sono reggiani anche loro…fatto sta che domenica a Parma c’era aria di derby, eccome se c’era.

E’ vero, di supporters avversari a Parma non se ne sono visti, tuttavia questa era una battaglia personale, mista alla voglia di riscatto calcistico che cresce domenica dopo domenica dentro di noi. Parma non ha da dimostrare nulla, quanto successo nel corso degli anni è ben impresso sia negli annali del calcio che nella mente degli Ultras d’Italia e non solo. Ma Parma non dorme, è vigile e nonostante sia passato tanto tempo dall’ultimo nostro vero derby non dimentica la storia, non dimentica la nostra prima vera grande rivalità, nata ancor prima di quella con la Juventus o con il Bologna, di quando si annaspava nei campi della nebbiosa serie C, di quando ancora tutti ignoravano che di lì a qualche anno la nostra città sarebbe stata sotto i riflettori d’Europa. Tutti questi pensieri ci hanno accompagnato fin dalla mattina presto, quando ci siamo ritrovati come ogni domenica pronti a fare quello che ci piace di più, andare allo stadio al seguito della nostra squadra del cuore! Tant’è che al Tardini non eravamo i soli ad aver colto lo spirito della giornata: fin da subito tanti sono i cori anche spontanei contro i cubi e contro la città stessa. L’assenza delle reti che dividono gli spalti dal campo di gioco poi permette una ancora maggiore vicinanza ai giocatori, e ad ogni azione degli avversari subito tanti fischi piovevano dalla gradinata. La Curva era carica e si sentiva, i cori per il Parma erano belli e potenti, tanti bandieroni e bandiere e un entusiasmo senza pari hanno portato i crociati alla vittoria, ancora una volta abbiamo fatto la differenza e questo non è da poco. Abbiamo sbloccato la situazione di pareggio che i rivali avevano agguantato su rigore e quattro gol dopo il Parma festeggiava un’altra vittoria. La vera sorpresa del campionato è stato Baraye, una tripletta che ha fatto esplodere lo stadio intero, siamo un rullo compressore che non sbaglia un colpo e che travolge ogni squadra avversaria! Il culmine del tifo si è toccato con il celeberrimo coro “Magico Parma Olè!” che ha fatto tremare i vetri delle case circostanti. Era da tanto che non si godeva così, c’è poco da dire. Il triplice fischio mette il risultato in cassaforte, ed i giocatori corrono sotto la Nord a raccogliere gli applausi ed i cori meritati. Stanchi, ma con un euforia senza pari lasciamo il Tardini, con la testa già rivolta alla prossima trasferta di Chioggia, pronti ad affrontare a testa alta anche questa sfida…da dodicesimo uomo in campo! TUTTI A CHIOGGIA!!!!