La nostra voce dopo...PARMA-Altovicentino PDF Stampa E-mail
Mercoledì 23 Settembre 2015 09:22

Vittoria e ancora vittoria! Altri 3 punti che ci portano da soli al comando della serie D! Poker di risultati positivi, un inizio di campionato da incorniciare! L’Altovicentino è uno dei favoriti del campionato in corso, anche lui finora imbattuto, ma al Tardini ha dovuto pagare dazio, di fronte a 11.000 spettatori che hanno sbattuto la palla in rete per ben due volte.

 

 

La coreografia poi che abbiamo realizzato ha dato quel colpo d'occhio in più che ha fatto la differenza...recitava "dalle ceneri più forte risorgerò" e presentava tutit i monumenti di Parma, con il vecchio simbolo della squadra a sovrastare la skyline della nostra città, come ne fosse ancora e sempre a difesa nonostante la momentanea sostituzione. Adesso anche i più scettici hanno avuto modo di toccare con mano l’importanza del 12° uomo in campo e di capire che i tifosi possono e devono fare la differenza.  Una muraglia gialloblu, una bolgia di tifo e di passione come da troppo tempo non si vedeva… D’altronde, il calcio moderno, quello delle massime categorie, giorno dopo giorno perde smalto, sono anni che l’avvento delle televisioni tenta di ridurre all’osso l’esperienza del tifoso allo stadio. Se a questo si sommano i divieti e le restrizioni, la repressione ai danni dei tifosi e le leggi che ti impediscono di accendere un fumogeno per fare un po’ di colore, tornelli, prefiltraggi, perquisizioni da aeroporto, si capisce perché è più entusiasmante il tifo in serie D. Sostenere 11 giocatori, con le magliette che vanno da 1 a 11, senza biglietti nominali, senza tornelli gabbie ed inferiate…L’euforia di andare a tifare per qualcosa di tuo, di popolare, di parmigiano e di di genuino è una cosa che non si può spiegare a parole. Va vissuta come noi la viviamo ogni domenica cantando a squarcia gola “ E FACCI UN GOL!!!”. Mentre scriviamo queste righe, è appena iniziata la settimana, ma già non vediamo l’ora di ripartire! Stavolta si va a Budrio, in treno, dovremo essere veramente tanti e riempire tutti i vagoni, perché in treno è la vera trasferta, come quelle che si facevano negli anni ’80 nelle provincie limitrofe e poi negli anni ’90 su e giù per l’Italia. Non ci sono più scuse: un Parma che vince e convince va vissuto, non perdiamoci l’occasione di vivere questa avventura!


Domenica ore 10 tutti in stazione…Bolognese chi manca!!!

 

Questa sera prenotazioni in Sede dalle ore 21