In anteprima dalla fanzine di PARMA-Villafranca Veronese (Boys) PDF Stampa E-mail
Venerdì 11 Settembre 2015 10:05

La sera del 22 giugno 2015, dopo una  settimana d’attesa, è scaduto il termine  per presentare l’offerta d’acquisto per il Parma F.C. Visto che nessuno ha dato la propria disponibilità, la “nostra “società è miseramente fallita e con lei anche la sua centenaria storia!

 

Domenica scorsa,  dopo poco più di  due mesi, iniziava ufficialmente la nuova storia del Parma, in un paese del vicentino, in una  categoria completamente nuova, dilettantistica, ma con  un entusiasmo che non ha pari visto che  più  di un migliaio di tifosi ha seguitola squadra. Cos’è successo in questi mesi è sotto gli occhi di tutti, compresa l’interminabile quanto scontata attesa per chi sarebbe stato scelto come nuova proprietà.  Dopo venticinque anni di grandi emozioni e vittorie incredibili, dove abbiamo  fatto la storia del calcio italiano, ci troviamo oggi ad annaspare in una categoria che ci vede come grandi favoriti, ma  che sicuramente non ci appartiene. In questi anni trascorsi tra le grandi, la nostra tifoseria  è cresciuta tantissimo, specialmente a livello ultras, dove abbiamo guadagnato sul campo un rispetto che in pochi immaginavano si potesse ottenere. Anni di duro lavoro, con aspri scontri d’opinione, vedute diverse, ma soprattutto tanto entusiasmo e sacrificio. Chiunque di noi in questi anni fa sacrificato tempo e denaro per la causa, affetti personali e purtroppo per noi anche la vita stessa,  come nel caso del Bagna. Oggi siamo qui a ricordare  a tutti che niente ci è dovuto,  che niente si conquista per caso e che per ottenere un risultato così ci vogliono  anni di duro lavoro ma altrettanto poco tempo per distruggere tutto. Per  cui chiediamo a tutti i ragazzi che si riconoscono e si trovano dietro il nostro storico striscione, di mettere in pratica tutto ciò che viene loro insegnato, per continuare nella nostra crescita, indipendentemente dalla categoria, dai risultati e dal blasone dell’avversario. Domenica la risposta è stata splendida, ma sappiamo bene quali difficoltà ci sono da superare, per cui non molliamo assolutamente, ma continuiamo a mantenere quel profilo basso, che sicuramente ci aiuterà a crescere ancora. La strada è lunga, anzi lunghissima, ma la nord ha ancora tanto da dare, grazie ad un lavoro iniziato 38 anni fa. CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!