Area Ultras d'Italia (L'Aquila 18/07/2015): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 20 Luglio 2015 12:05

Nel 2009 un violento terremoto colpisce il popolo abruzzese, la nostra raccolta fondi di 2085,50 € fatta allo stadio insieme a quella di altri ultras d'Italia è servita a costruire uno skatepark.

 

 

Il 18 Luglio 2015 veniamo invitati all'Aquila per l'inaugurazione.


Raggiungiamo il casello circa alle dieci del mattino dove ad attenderci troviamo i ragazzi dei Red Blue Eagles che ci accompagnano verso il centro della città.


Ci raggruppiamo lungo una via in attesa dell'arrivo di tutte le tifoserie, per l'esattezza 55, da lì partiamo per un silenzioso corteo attraverso le vie del centro storico o meglio quello che resta del centro storico.


Sono trascorsi sei anni da quel 6 Aprile e da quel giorno nulla é stato ricostruito ovunque transenne, impalcature e marciapiedi occupati dai calcinacci non si vedono edifici agibili questa é la triste realtà dell'Aquila dove il tempo sembra essersi fermato con il terremoto.


Una volta ritornati al punto di partenza recuperiamo le auto e arriviamo nell'area dove é stato costruito lo skatepark.


Dopo il pranzo gentilmente offerto dagli ultras dell'Aquila ci spostiamo davanti ad un palco allestito per l'occasione.


Qui prende la parola uno dei ragazzi dei RBE e inizia a spiegare che il terremoto ha fatto 309 vittime non tutte erano aquilane tra queste vi era anche una ragazzina francese di 12 anni che era lì per la tradizionale vacanza nel paese di origine della sua famiglia, il suo nome era Maurane Fraty.


La madre di questa ragazza inizia una raccolta fondi con l'aiuto della onlus di San Gregorio con l'intenzione di creare uno spazio per i giovani che porti impresso il nome della figlia in contemporanea gli ultras d'italia si uniscono in una raccolta fondi alla fine le due realtà si fondono e viene realizzato lo skatepark ,uno spazio dove i tutti i giovani possano aggregarsi.


L'area dove è stato costruito un tempo occupava la più grossa tendopoli post-terremoto, questo é visibile da un pannello dove sono presenti le foto dei lavori e i vari documenti: il bonifico versato e tutte le fatture delle spese effettuate, chiara dimostrazione che nessuno ha rubato un centesimo.


Alla giornata inaugurale hanno partecipato anche alcuni genitori delle vittime e la madre di Maurane.


Tutte le tifoserie presenti vengono omaggiate di una targa ricordo e per dimostrare che tutti i colori degli ultras d'italia si sono uniti in un unico intento viene fatta una fumogenata di tanti colori.


La festa è proseguita tutta notte con le tifoserie rimaste e la gente del luogo.


Tutto questo è la dimostrazione che all'Aquila, come dice un coro più volte ripetuto,


" HANNO VINTO GLI ULTRAS".