La nostra voce dopo PARMA-Palermo PDF Stampa E-mail
Domenica 03 Maggio 2015 15:46

Doveva essere il giorno della matematica, ma per l'ennesima volta ha vinto la dignità e l'onore di una città intera, rimandando di solamente qualche giorno il verdetto definitivo.

 

 

Verdetto che potrà arrivare mercoledì a Roma, ma ormai poco importa, per assurdo la retrocessione in serie B può essere il male minore. Ad inizio partita la curva non era pienissima, ma lo zoccolo duro era presente, come sempre. I soggetti dello zoccolo duro siamo noi, assieme a tutte le altre persone che amano il Parma, e che decidono ancora di spendere il proprio tempo libero o i loro giorni di ferie per la nostra squadra. Lo striscione che abbiamo esposto durante la partita, "Parma siamo noi", ne è ormai l'emblema della nostra richiesta di giustizia verso chi ci ha abbandonato dopo aver commesso scandali finiti sui giornali nazionali e non. Parma siamo noi significa proprio che il Parma è di chi lo ama e di chi lo rispetta, di chi lo segue ovunque e di chi è orgoglioso di tifare una squadra in grado di affermarsi in Europa, partendo dai campi di serie C e D. La nostra vittoria finale, come detto prima, ha solo che rimandato l'appuntamento con l'aritmetica, ma ha dato un segnale forte a chi da il Parma per squadra molle senza motivazioni, o a chi pensa di venire a fare una gita a Parma. Contro il Palermo è terminata 1-0 per noi, ma grazie a una serie di risultati i siciliani si sono salvati matematicamente. Se non fosse per quei maledetti punti di penalizzazione ora le nostre speranze sarebbero altissime, essendo a 23 punti, dei quali 8 nelle ultime 4 partite e una squadra con un buon morale. Ormai però la storia la sappiamo tutti, e siamo ancora in attesa che qualcuno sconti i propri errori in carcere, e che ogni punto di penalizzazione sia un anno di galera.

 

 

PARMA-Palermo stagione 2014-2015