Abbiamo fatto più punti nelle ultime quattro partite che in tutto il resto del campionato. Qualcosa è cambiato nella mente dei giocatori, è senz’altro scattato quell’orgoglio e quella voglia di dimostrare a tutti la serietà e la pseudo regolarità del campionato.

Le garanzie ottenute, hanno tranquillizzato un ambiente minato da quella vergognosa situazione creata da quelle carogne che hanno portato la società e la sua storia allo sfascio. Da parte nostra, c’è il rammarico che per troppo tempo la squadra abbia giocato senza mordente al di sotto delle proprie possibilità, che seppur giustificato, ci ha fatto inevitabilmente precipitare in classifica. Noi avremmo preferito vedere la squadra lottare sul campo sempre, magari raggiungendo un traguardo inimmaginabile e se vogliamo inutile, visto che non sappiamo quale sarà il nostro futuro, ma di grande spessore e che avrebbe reso l’ambiente ancor più fiero di quello che è. La gente di Parma, ha risposto agli appelli di tecnico e giocatori alla grande, perché ha visto l’impegno, la voglia di cadere a testa alta, e soprattutto di dare un’immagine positiva di Parma. Più ci tolgono punti e più la situazione diventa drammaticamente, ma nonostante una retrocessione già scritta ( manca solo la matematica), noi vogliamo vedere questa squadra onorare maglia e storia, indipendentemente dai risultati e da quello che sarà lo scenario che prospetterà in futuro. Le date fissate per l’asta sono come cambiali in scadenza,per cui si deve sperare nella fortuna sotto forma di persona carica di passione e di soldi,per dare una nuova vita alla nostra squadra. Noi ci saremo, comunque e dovunque, perché il cuore della Nord batte sempre…AVANTI CROCIATI ! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA