Il gemellaggio per noi è sempre un evento importante, a cui dedichiamo molta attenzione. I più temerari sono scesi sabato sera, dove presso la sede dei Desperados c’è stata una cena tutti insieme e si è trascorsa li la notte.

Domenica poi c’era l’evento vero e proprio, dove abbiamo dato insieme l'ennesima lezione di tifo, fatto di aggregazione e coinvolgimento, un evento che ha raccolto tutti i i tifosi di Parma ed Empoli, senza distinzione alcuna, accomunati dall’amicizia che lega indissolubilmente queste città da tanti anni. Già domenica mattina, in seguito all'andata giocata a Parma, abbiamo sfidato in una partita di calcio i ragazzi dei Desperados, ma questa volta abbiamo perso! Questo poco conta, ci siamo tutti divertiti a vedere 22 pseudo giocatori su un campo da calcio! Tutta colpa del ritiro il sabato sera…forse per colpa della notte insonne, la squadra è apparsa bloccata psicologicamente e fisicamente, mentre i padroni di casa erano visibilmente più freschi e riposati. Nonostante questo, la partita è stata equilibrata fino all’ultimo, e solo per poco non siamo riusciti ad agguantare un meritatissimo pareggio. Terminata la partita la nostra festa è proseguita in un parco vicino lo stadio, e con l'aiuto del CCPC abbiamo potuto mangiare assieme ai ragazzi di Empoli, cantando e scambiando due chiacchiere sulla nostra strana situazione. Il gemellaggio è ormai esteso a tutta la città, e questo è dimostrato dal fatto che la festa a Empoli non era riservata ai due gruppi Ultras, ma a tutti i tifosi di Parma e di Empoli, compreso anche il nostro Centro di Coordinamento che per l’occasione aveva allestito un punto ristoro come da loro consuetudine. E’ bello vedere che anche loro stanno lavorando per rafforzare il legame tra le due città: ne è la riprova il fatto che la loro amicizia con i Blue Generation sia sempre più solida.