Empoli-PARMA (19-04-2015): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 20 Aprile 2015 10:42

Empoli-PARMA (2-2) H. 15:00

Domenica 19 aprile ci attende una trasferta molto importante, non per le sorti di un campionato ormai compromesso da un pò, ma perché andiamo a fare visita ai nostri fratelli empolesi per rinsaldare una volta di più un gemellaggio che lega le due tifoserie ormai da diverse generazioni e da più di trent’anni.

 

 

Decidiamo di partire per la toscana verso le 18 di sabato e con noi ci saranno anche due ragazzi di Bordeaux, che hanno raggiunto la nostra città venerdì pomeriggio e che ci accompagneranno in tutti i passaggi di questa nostra splendida trasferta. Raggiungeremo Empoli con quattro macchinate e ad aspettarci dalla sede dei Desperados ci sarà qualcun altro dei nostri e in tutto saremo una ventina. Ovviamente l’accoglienza che ci riservano i ragazzi è stupenda e dopo i saluti fra amici di vecchia data o le presentazioni fra chi si incontrava per la prima volta, ci mettiamo a tavola e gustiamo un’ottima cena offertaci sempre dai ragazzi di Empoli. La serata scorre tranquilla fra una birra e l’altra e le solite chiacchierate che ci accompagnano fino a tarda notte, poi, quando l’orario si fa veramente improponibile, qualcuno prova ad abbozzare una dormita ma saranno in pochi a riuscire a riposarsi anche solo per un paio d’ore. Fra una cosa e l’altra arriva la mattina e, dopo una veloce colazione, ci dirigiamo verso il campo dove si terrà l’ormai consueta amichevole fra gruppi ultras: ovviamente Boys contro Desperados. Fortunatamente in nostro aiuto arrivano degli altri ragazzi del gruppo da Parma e, dopo le foto di rito, siamo pronti per cominciare. La partita comincia male per noi e alla fine del primo tempo siamo sotto due a zero. Nella ripresa riusciamo ad accorciare le distanze su rigore ma la partita finisce sul 2-1 . Finita la contesa, ci dirigiamo in zona stadio dove il Centro di Coordinamento e i Blue Generation hanno allestito un punto di ristoro per i tifosi delle due squadre offrendo bibite e carne per consumare il pranzo in compagnia. Dopo questo piacevole momento dove si sono riuniti ultras e tifosi delle due squadre, che è stata una ulteriore occasione per discutere delle cose più svariate con i nostri fratelli empolesi, ci muoviamo verso lo stadio dove, all’interno del settore ospiti in fase di prefiltraggio, ci viene chiesto di fare un giro strano prima di entrare nell’impianto locale, fortunatamente questa circostanza non ci fa perdere troppo tempo visto anche il nostro numero piuttosto ridotto. Entrati nel settore saremo grosso modo un centinaio e, dopo avere attaccato lo striscione, le pezze e messo a posto le bandiere, attendiamo la fine del riscaldamento quando una delegazione del gruppo entrerà, capeggiata dallo striscione “EMILIANO VIVE”, nell’anello che circonda il campo di gioco in una pacifica invasione che faranno anche alcuni ragazzi dei Desperados, la famosa sbandierata del gemellaggio si è ripetuta anche quest’anno come dovrebbe essere tutte le volte. Tornati ognuno nei propri settori comincia la partita che, almeno all’inizio, sorride a noi visto che andiamo in vantaggio con un goal di Lodi, entro la fine del primo tempo però verremo prima raggiunti e poi superati chiudendo sul 2-1 la prima frazione. Nella ripresa agguantiamo il pareggio ma quello che più conta è quello che si è visto sugli spalti e cioè che questo gemellaggio è sentito da entrambe le tifoserie e, infatti, saranno tanti i cori fatti partire da una curva o dall’altra che sottolineano ancora una volta la reciproca stima. Più volte ricordiamo anche due figure che hanno fatto la storia dei nostri due gruppi, infatti canteremo al cielo i nomi di Emiliano e del Bagna per non dimenticare quello che sono stati, sono e saranno per le loro curve. Noi nonostante il numero offriamo una buona prova canora e, anche se il vento soffia fortissimo, proviamo a tenere sempre alte le nostre bandiere, quando le squadre scendono in campo srotoliamo uno striscione che recita “ORGOGLIOSI DI QUESTO GEMELLAGGIO” e durante la partita ricorderemo anche i nostri “amici” Ghirardi e Leonardi per non dimenticarci dove ci stanno facendo finire e esporremo uno striscione (“BENVENUTO BRUNO”) per la nascita del figlio di un ragazzo del gruppo. I Desperados dal canto loro esporranno a inizio partita lo striscione “CANTERò PER SEMPRE EMPOLI E PARMA OLè” e poi uno in memoria di un ragazzo perugino che recitava “CIAO TANCIO”. A fine partita ci troviamo fuori dallo stadio con i nostri fratelli per gli ultimi saluti prima di riprendere le macchine per tornare verso Parma orgogliosi, come recitava il nostro striscione, sempre di più di questo gemellaggio, ovviamente senza scordarci di ringraziare anche i ragazzi di Bordeaux che hanno fatto parecchi chilometri per stare in nostra compagnia in questi tre giorni.

EMPOLI E PARMA PER SEMPRE!