Perugia, schianto mortale in moto: al Curi la curva nord ricorda il Tancio PDF Stampa E-mail
Sabato 18 Aprile 2015 09:35

C’è dolore e sgomento tra gli amici e i parenti di Vincenzo Tancini per la morte del 45enne conosciutissimo in città anche con lo pseudonimo di “Tancio”.


Il giorno dopo la tragedia costata la vita all’uomo, tifoso storico del Grifo, è ancora viva la commozione per la notizia mentre fervono le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente. Ieri sera al Curi, in occasione della partita Perugia-Varese, i tifosi della Curva Nord hanno esposto degli striscioni per salutare Tancio (lo stesso hanno fatto domenica i tifosi dell’Ischia, gemellati con quelli del Perugia, che hanno esposto uno striscione con scritto “Ciao Tancio”, durante il match contro il Cosenza). “Il Tancio è qua e tifa con gli ultras”, questo il coro della curva che si è sentito più volte ieri sera.

 

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il condizionale in questo caso è d’obbligo, l’uomo alla guida della moto, in via Alessi non si sarebbe fermato all’alt della polizia municipale che avrebbe visto la sua fidanzata Paola, che viaggiava nel sellino posteriore, senza casco.

La moto quindi avrebbe imboccato via Bartolo e poi, contromano, avrebbe preso via Pinturicchio. Il motociclista quindi avrebbe perso il controllo del mezzo che è finito sotto un auto in sosta. Forse nella caduta il “Tancio” ha perso il casco. Per lui non c’è stato nulla da fare mentre la fidanzata è stata portata in ospedale dove è tutt’ora ricoverata nel reparto di neurologia in condizioni stazionarie. La visione delle filmati delle telecamere del centro storico aiuterà a ricostruire il tragitto della moto mentre domani dovrebbe essere affidato l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia sul corpo di Vincenzo Tancini.

[FONTE: Umbria Domani]