Da una delle giornate più brutte della storia calcistica di Parma (la sconfitta contro il Cesena, lo scorso venticinque gennaio), che scoperchiò definitivamente il crac societario del Parma Calcio, è stata scritto un altro bellissimo capitolo che ha posto il punto finale, questa mattina, nel reparto dell’Oncologia Pediatrica dell’Ospedale dei Bambini.

Un paragrafo dai contenuti esclusivamente Crociati e… parmigiani. Autori i fratelli Frambati, che dalla Curva Nord dello stadio ‘Ennio Tardini’ hanno saputo coinvolgere, come sempre, un’intera città.

Enrico, il quale ha avuto l’idea di stampare magliette da vendere a solo scopo benefico con l’immagine di Cesare e quel suo dito puntato verso Antonio Cassano in quel breve confronto avuto in campo a fine partita. Inopportunamente condannato, allora, a caldo, dai commentatori nazionali a distanza, in redazioni giornalistiche e salotti televisivi, senza conoscere le nostre persone e le nostre dinamiche.

“Già, questa storia oltre a donare un contributo economico di supporto a un reparto del nostro ospedale che ha sempre bisogno (n.d.r. 4.500 Euro per 1.400 t shirt vendute), ha anche voluto insegnare come le persone non vadano giudicate senza conoscerle” – ha commentato il Frambo, Cesare, stamani di fianco a Capitan Alessandro Lucarelli, Alessandro Melli, il sindaco Federico Pizzarotti, il primario dell’Oncologia Pediatrica professor Giancarlo Izzi e il direttore dell’azienda ospedaliera Massimo Fabi.

Mi stagh col Frambo !!!

[FONTE: Settore Crociato]