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Inter-PARMA (04-04-2015): Resoconto più foto del Gruppo |
Lunedì 06 Aprile 2015 09:30 |
Inter-PARMA (1-1) H.15:00 Nel sabato di Pasqua il calendario vede il nostro Parma impegnato a Milano contro l’Inter alle 15:00 in quella che, almeno per un po di tempo, sarà l’ultima apparizione in quello stadio che molti definiscono la scala del calcio: San Siro.
Purtroppo già in settimana capiamo che la partecipazione a questa trasferta sarà piuttosto scarsa e infatti quando sabato mattina ci troviamo per partire verso la città meneghina saremo appena più di venti. Verso le 11 saliamo sul pullman che sarà nettamente più piccolo rispetto a quelli a cui siamo abituati, nonostante tutto però chi c’è, come sempre, ha portato tanto entusiasmo e il viaggio, già di per se piuttosto breve, vola via fra canzoni più o meno serie, si va da quelle storiche che si cantano da decine di anni a quelle inventate sul momento che coinvolgono tutti i presenti. Arriviamo in zona stadio, non scortati, piuttosto presto e ad attenderci nel parcheggio del settore ospiti ci sarà un pullman e qualche macchinata, morale della favola nel settore non ci avvicineremo neanche alle 100 unità. Gli steward ci fanno aspettare quasi mezz’ora nel parcheggio per poi cominciare la solita routine per entrare allo stadio con perquisizioni e controllo del materiale vario, senza troppi problemi cominciamo l’infinita salita verso quel terzo anello che raggiungeremo quando le squadre stanno ultimando il riscaldamento. Appena arrivati nel settore appendiamo lo striscione e le nostre pezze e cominciamo a sventolare i nostri colori fino all’inizio della partita quando esporremo lo striscione “BAGNA VIVE” per non dimenticare, come ogni anno, l’anniversario di quel maledetto 30 marzo da cui ormai sono passati sette anni. Durante la partita ricorderemo con un coro anche il Vappo nel quarto anno della sua scomparsa, loro come tutti gli altri ragazzi che ci hanno lasciato, saranno sempre in mezzo a noi a cantare, ridere, scherzare, soffrire e gioire insieme a tutti noi, con i BOYS. In campo vediamo davvero un bel Parma che, nonostante i vistosi limiti tecnici, con tanta grinta tiene testa a un’Inter piuttosto disastrata e che risponde al fortunoso vantaggio nerazzurro, prima della fine del primo tempo, andando così al riposo sull’1-1 che poi sarà anche il risultato finale. Sugli spalti, nonostante il numero piuttosto esiguo, ci facciamo sentire sostenendo la squadra, ma senza dimenticarci di chi ci ha cacciato nel casino che stiamo vivendo, cantiamo per la maglia e i cori secchi, ovviamente, saranno quelli più sentiti anche dal resto dello stadio, il tutto contornato dal continuo e incessante sventolio delle nostre bandiere. Il Meazza si presenta con ampi spazi vuoti anche nel secondo anello in Nord, cioè nella parte più calda del tifo, e per tutta la partita gli interisti si sentiranno davvero poco, tutto il pubblico a fine primo tempo e a fine partita contesta con rumorosi fischi che sottolineano il momento piuttosto grigio della squadra. Tornando a noi, al termine dei novanta minuti, salutiamo la squadra e, dopo avere messo a posto bandiere e striscioni e aspettato il consenso degli steward, ricominciamo quella interminabile rampa che ci porta fino ai piedi dell’enorme impianto milanese e ripartiamo verso Parma. Il ritorno scorre tranquillo e in noi, una volta di più, c’è la consapevolezza di avere fatto quello che ci piace di più e che ci riesce meglio: sostenere i colori più belli del mondo anche in giro per l’Italia nonostante tutto.
CURVA NORD MATTEO BAGNARESI! VIVERE ULTRAS PER VIVERE!
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