Lunedì a Roma nuovo incontro con Tavecchio: ecco le richieste dei giocatori crociati PDF Stampa E-mail
Venerdì 20 Marzo 2015 11:13

Di seguito riportiamo le richieste dei giocatori alla Lega, dopo la lettera inviata dai tifosi di Parma. Forza ragazzi, adesso tocca a voi: riprendiamoci il calcio!

 

 

“Senza certezze dite stop”. Questo il messaggio lanciato da molti tifosi crociati con la lettera che hanno consegnato a giocatori e staff. Il messaggio è chiaro: o il sistema accetta di cambiare, o va fatto saltare. La sfiducia da parte dell’ambiente è ormai lampante: i tifosi danno quasi per scontato che il calcio italiano non vorrà modificare le proprie norme, cercando di terminare il campionato per evitare cause milionarie, per poi dimenticarsi del Parma e dei suoi problemi. Non si sa ancora quale sia la decisione della squadra in vista di Parma-Torino, almeno fino a domani mattina. Quello che è certo è che Lucarelli e compagni non hanno mai smesso di muoversi per cercare di far sì che quello che sta accadendo al Parma possa servire a tutto il sistema, affinchè possa fare qualcosa che in Italia sembra sia quasi proibito: migliorare.

Il primo passo è stato fatto qualche settimana fa: Lega e Figc non si fanno vedere? Perfetto: noi non giochiamo. E fu così che Tavecchio, come per magia, è apparso a Collecchio per incontrare giocatori, Sindaco e dipendenti. Le promesse che sono state fatte, però, non bastano di certo, e per questo è in programma un nuovo incontro con il n°1 della Figc. Lunedì, infatti, una delegazione di giocatori, guidata da Capitan Lucarelli si recherà a Roma con delle richieste ben precise in vista del Consiglio Federale del 26 marzo, ovvero una serie di norme da approvare: garanzie bancarie su chi acquista una società di calcio, controlli sull’indebitamento delle società e blocco del mercato per chi non paga gli stipendi. Non proposte, non idee, non consigli, bensì richieste chiare e precise che dovranno essere accolte. “Senza certezze dite stop”, hanno detto i tifosi, e l’intenzione sembra proprio quella. Alle parole devono seguire i fatti, altrimenti si tornerà a quel temuto (da Lega e Figc) punto di partenza.

Questo è il frutto di un lavoro che è stato fatto nelle ultime settimane, lontano dalle telecamere che ogni giorno riprendono il cancello di Collecchio. Sono stati moltissimi, infatti, i contatti con le squadre che si ritrovano nella stessa situazione del Parma, che non hanno nè voce in capitolo nè telecamere che raccontino le difficoltà con le quali stanno convivendo. Un fronte comune che però vuole nuove norme. Il n°1 della Figc sarà chiamato anche a dare aggiornamenti sul fondo americano che sarebbe interessato al Parma. Lucarelli e compagni chiedono certezze. Dipenderà da Tavecchio e dal sistema calcio, poi, far sì che Big Bang alla fine non dica stop.

[FONTE: Parmafanzine.it]