Domenica di riposo forzato, causa neve e conseguente impraticabilità dell’impianto sportivo. E’ mancato il calcio giocato ma ciò che non è mancato come al solito sono state le solite voci/smentite e il tam tam mediatico che ne consegue.

La novità è la cessione del Parma da parte di Taci, quello che Ghirardi aveva dipinto come un acquirente serio. Ma chi ci ha comprato? Come succede da un anno a questa parte non si capisce una beata mazza. Siamo arrivati a parlare persino di tale Proto, forse il peggior personaggio che la finanza “creativa” ha sfornato il questi ultimi tempi.Chiacchiere prontamente smentite. Tutti i giornali ne parlano, e intanto noi, i tifosi del Parma, siamo messi alla berlina da questi pagliacci che ci ronzano attorno. L’ultima delle ultime, spunta il signor Manenti, con una società che pare avere 7.500 euro di capitale sociale e che fece un tentativo di acquisizione della Pigna fallito nel 2013. Nuovo tentativo, sempre fallito, questa volta con il Brescia di Corioni un annetto fa. Insomma, quando c’erano da tirare fuori i soldi si è fatto da parte. E in queste due trattative era già emersa anche la figura di Alborghetti. Possibile che chiunque possa provare ad acquistare una società di calcio? Che non ci sia il minimo filtro, il minimo controllo? Questo quello che si legge in giro e dopo tante delusioni ci sentiamo di dire che non abbiamo nessuna fiducia nei signori Manenti e Alborghetti visti i precedenti loro e vista la mole di debiti del Parma non vediamo come costoro possano trovare decine di milioni di euro in una settimana; senza parlare di quelli che dovrebbero sborsare poi una volta saldate le pendenza più imminenti. Il quadro non è dei più rassicuranti, ancora una volta: tante voci, nessuna chiarezza, società fantasma, scatole vuote, prestanomi ecc... Insistiamo sulla nostra strada:  mercoledì alle 18 si recupererà la partita con il Chievo, rinnoviamo l’appuntamento sotto la Nord dopo la partita, vietato mancare! così come vietato mancare a Roma, trasferta successiva. Avanti tutta, sempre al fianco tuo sarò! Perché noi dobbiamo uscirne a testa alta!