Da trent'anni uniti in un unico cammino

Mercoledì 10 Dicembre 2014 18:22

Domenica 23 novembre si sono festeggiati i trent’anni di gemellaggio con i nostri fratelli di Empoli. Era tanto che aspettavamo questo momento, e da diversi mesi ci eravamo messi in moto per fare in modo che la giornata fosse perfetta.

Già dalla sera prima, qualche ragazzo ci aveva raggiunto in città per trascorrere l’intero week end in compagnia. Tante chiacchiere, risate, birre a volontà, e anche qualche secchiata d’acqua gettata dalla finestra hanno animato la nottata. La mattina seguente sveglia di buon’ora per recarci al quartiere Montanara dove c’era il cuore della festa: nel campo da calcio si è tenuto infatti il consueto incontro Boys Vs Desperados, che stavolta ci ha visti vincitori al di là di ogni più rosea aspettativa, sebbene l’incontro si sia poi deciso ai rigori…anche perché giocare i supplementari era fuori discussione! La foto fatta insieme ha immortalato il momento, a distanza di trent’anni, con tantissime generazioni in mezzo, il rispetto reciproco è più che mai forte e consolidato, e nemmeno il tempo potrà mai cancellare tutto ciò. L’incasso del pranzo in via Montanara, conseguente alla partita, è stato devoluto al quartiere, e finito di mangiare ci siamo diretti allo stadio per preparare la partita, compresi gli striscioni esposti per il gemellaggio: “DA TRENT’ANNI UNITI IN UN UNICO CAMMINO” e “EMILIANO VIVE”, dedicato alla memoria di Emiliano, grande ultras Empolese scomparso in un incidente stradale in questo periodo. A fine partita, ci siamo poi intrattenuti per gran parte della nottata al Bar Gianni insieme ai gemellati, e anche li tra cori, risate e aneddoti, si è trascorso un piacevole post partita. Veramente una giornata da incorniciare, considerando anche il fatto che la trasferta era aperta ai non tesserati di Empoli, che ha permesso a tanta gente di venire a Parma senza alcun problema. L’unica nota negativa, purtroppo, è la notizia appresa durante la giornata della diffida di alcuni dei ragazzi Empolesi, che non potevano essere presenti a celebrare il gemellaggio. A loro va il nostro profondo rispetto e supporto. Sappiamo che anche se assenti forzati, con la testa erano a Parma.

DIFFIDATI CON NOI ! EMPOLI E PARMA OLE’!