Solo per la maglia PDF Stampa E-mail
Mercoledì 05 Novembre 2014 09:55

Pubblichiamo l’articolo "Solo per la maglia" presente sulla Fanzine di PARMA-Inter di sabato 1 novembre.

 

 

Dopo Sassuolo, a mente fredda, ci risulta ancora difficile trovare un filo conduttore a tutto quello che è successo da quel maledetto 18 maggio passato a oggi. Il nostro motto è sempre stato e sarà restare calmi fino all’ultimo e poi fare i conti nel finale, tuttavia la rabbia è salita prima, 3 punti in 8 partite alterano anche il tifoso più tranquillo, su questo non ci piove. Pertanto, a Bergamo abbiamo lanciato un segnale alla squadra, mentre col Sassuolo abbiamo chiesto un faccia a faccia alla dirigenza, che in effetti avrebbe potuto e dovuto arrivare anche prima. Da questo incontro, non è emerso nulla di quanto ci aspettavamo, la trasparenza richiesta dai tifosi è ancora un miraggio, e pur non essendo noi né commercialisti né legali, stiamo ancora aspettando di capire come sia andato a finire il ricorso al Tas per esempio, tema come tanti altri passato alla cavalleria. Anzi, a dirla tutta la nostra richiesta di delucidazioni ci è stata rigirata al grido di “Dov’eravate VOI quando si doveva andare in Europa League?” Forse si è dimenticato di venire alla nostra festa a Baganzola, alle varie amichevoli, alla festa del Centro di Coordinamento, noi eravamo fianco a fianco alla squadra, eravamo pronti ad andare a Ginevra dal TAS, anzi siamo ancora pronti visto che deve pronunciarsi, magari saremo ammessi direttamente in finale. In circostanze come queste, tuttavia, è pressoché inutile alimentare con sterili polemiche un clima già di per se anche troppo surriscaldato. L’unica cosa utile, per il bene di tutti e alla ricerca di un obbiettivo comune, è quella di stringerci attorno alla squadra, che seppur scarsa come per loro stessa ammissione a Bergamo, è pur sempre l’attore protagonista che sul campo dà battaglia. Apprezzando la loro franchezza, facciamo fronte comune e lottiamo per evitare la retrocessione. Se ci sarà la salvezza, sicuramente sarà festa grande e sarà come quando si sognava l’Europa…ma comunque i conti si faranno lo stesso, la questione non finirà sotto l’uscio tra l’ubriachezza generale dei festeggiamenti, non permetteremo alcun glissato sull’argomento; anche perché poi la situazione si potrebbe ripetere per la stagione ventura. Siamo malati di Parma, ne abbiamo a cuore le sorti ed è nel nostro interesse che si permanga nella categoria che ci spetti. Guardiamo oltre, i conti si faranno siatene certi, ma adesso dobbiamo vincere, a prescindere da società e dirigenza! La strada è lunga ed in salita, forse una delle più ripide che abbiamo mai affrontato…ma a Parma le sfide sono il pane quotidiano, la nostra storia è stata sempre ricca di alti (altissimi) e bassi. Sappiamo di potercela fare, ci siam già trovati in situazioni analoghe e anche stavolta, comunque vada ne usciremo a testa alta. UNITI PER PARMA, FINO ALLA VITTORIA!

 

 

PARMA-Sassuolo stagione 2014-2015