Vergognosi! Dopo sette giornate di campionato e con il magro bottino di una vittoria e sei sconfitte non ci resta solo che definire così coloro che indossano la “nostra” gloriosa maglia! Noi possiamo sostenere la nostra squadra con passione, colore e calore, ma non possiamo giocare e mettere sul campo quella grinta e impegno che manca ora.

Dire che questa situazione sia disperata è quasi scontato, ma vogliamo rifiutarci di credere che non ci possano essere margini di miglioramento, un minimo segnale di ripresa, che ci possa far arrivare a gennaio con qualche flebile speranza, in attesa di un mercato di riparazione che porti a Parma dei giocatori veri! Con mezzi tecnici adeguati alla categoria, e non uno sprovveduto gruppo di semi sconosciuti, tra l’altro scarsi, che purtroppo oggi indossano la Crociata, irriverenti e senza la ben che minima forma di rispetto verso questa maglia così ricca di storia. Che il Parma di quest’anno non abbia nulla a che vedere con la squadra dell’anno scorso è palese. Il problema è che non tutti se ne sono resi conto, nemmeno nell’ambiente societario, dove si difendono a spada tratta le scelte fatte. Non c’è una punta degna di tale nome, poiché in un sol colpo Amauri e Cerri sono stati ceduti, affidando il tutto alle capacità balistiche di Belfodil e Palladino, due veri e propri bidoni che nessuno ci invidia. In mezzo al campo non c’è un giocatore capace di dare profondità e manca completamente la fase d’interdizione, gestita l’anno scorso da gente come Parolo, Marchionni e Gargano. La difesa ha l’attenuante degli infortuni di Paletta e Cassani, ma con gente come Ristovsky, Mendez, e Felipe, sono naufragate anche le poche certezze che avevamoIMirante e Lucarelli! La Partita di Bergamo è stata disarmante, non tanto per il risultato, ma per la prestazione, assolutamente incolore, condizionata dalla paura e preparata dall’allenatore per portare a casa un inutile pareggio. E’ la prima volta che ci concediamo a una critica tecnica, ma purtroppo non siamo scemi e non possiamo far finta di non vedere, per cui da oggi pretendiamo impegno ed attributi, il tempo delle scuse è finito , la pazienza quasi! Parma e i suoi tifosi non meritano questa classifica, per cui vogliamo vedere quell’inversione di marcia promessa domenica dopo la partita, nel faccia a faccia con la squadra. La nostra presenza e il nostro sostegno non verrà mai meno, come l’impegno e l’attaccamento a questi colori che chiediamo a chi indossa la maglia crociata. Questa è la situazione più imbarazzante che ci sia mai capitata da quando siamo in serie A, per cui bisogna ritrovare compattezza di gruppo, motivazioni e voglia di fare punti, con i denti e con gli attributi! Noi con la voce, voi con il cuore, per Parma e la sua gente! VIVA I BOYS, VIVA IL PARMA!

PARMA-Sassuolo stagione 2013/2014