Torino-PARMA (11-05-2014): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Domenica 11 Maggio 2014 23:07

Torino-PARMA (1-1)

Termina con il risultato di 1 a 1 la sfida per l’Europa League disputata a Torino contro la formazione granata.

 

Dopo la splendida giornata trascorsa con i nostri fratelli doriani in Piazza Ghiaia prima e al Tardini poi domenica 4 maggio durante la settimana si respirava aria di grande sfida in città. Promo ad invogliare la trasferta una pò ovunque sui giornali, tv e internet e città piena dei nostri striscioni che incitavano la trasferta di massa come “Invadiamo Torino” o “Tutti a Torino”. La risposta è stata positiva, con 1000 tifosi crociati (forse qualcosa in più) ad occupare il settore ospiti. Per l’occasione abbiamo organizzato un pullman e due pullmini e nonostante qualche imprevisto dell’ultimo minuto, pullman rotto e sostituito all’ultimo, arriviamo all’autogrill di Crocetta quando manca un’ora e mezza abbondante alla partita. Per noi questo autogrill non è come tutti gli altri, sei anni fa infatti perse la vita il Bagna e da allora la nostra curva prende il suo nome. Come sempre passiamo da queste zone attacchiamo un mazzo di fiori, qualche adesivo e cantiamo con tutta la voce che abbiamo nel corpo il coro che cantiamo tutte le volte che gioca il nostro Parma ad inizio e a fine gara: “Curva Nord Matteo Bagnaresi”. Ricordare è il modo migliore per non dimenticare, anche se per i ragazzi del Gruppo ogni anno si fa sempre più dura ed e sempre più triste ricordare un fratello che oggi non è più con noi.  Giunti al casello veniamo scortati insieme a tanti pullman, macchine e pullmini in zona stadio; francamente è una goduta vedere tanti mezzi colorati di giallo-blu tutti incolonnati arrivare insieme nel settore ospiti, era troppo tempo che mancava una partita così e oggi si respirano emozioni delle trasferte che furono. Durante le normali perquisizioni di rito i bandieroni e le bandiere normali non vengono fatte passare, mentre per le bandierine piccole ci viene dato il via libera. Non viene fatto entrare neanche lo striscione che avevamo dedicato a Ciro (“FORZA CIRO”) per non si sa bene quale motivo. Subito ci dicono perché non è autorizzato, poi perché è materiale infiammabile; tutto questo è una vergogna visto che non conteneva alcuna scritta offensiva o che incitava alla violenza. Volevamo solo far sapere a Ciro di non mollare, di continuare a testa alta la sua battaglia più importante perché prima che ultras siamo esseri umani. E non importa che si tratti di un rivale, il rispetto viene prima di tutto; e di certo non ci siamo dimenticati degli striscioni delle due Curve di Napoli per ricordare il Bagna sei anni fa. Il nostro tifo parte bene e il cielo sopra le nostre teste si colora di tantissime bandierine gialle e blu che creano un bel colpo d’occhio. La giornata è ventosa e ad un certo punto una delle tante bandierine gialle si stacca dalla sua asta e vola nel settore a fianco tra i tifosi granata; uno di loro si china e ce la riconsegna. Onore a lui per questo gesto di mentalità che in pochi avrebbero fatto. Il nostro tifo è abbastanza potente e in molte occasioni riusciamo a coinvolgere tutti i presenti del settore ospiti. Parma è presente, eccome se è presente. Neanche lo svantaggio ci demoralizza e in pochi minuti nel secondo tempo rimettiamo in parità la gara. Spettacolo! Cerchiamo di spingere i ragazzi alla vittoria con tutte le nostre forze, ma la gara termina con il risultato di 1 a 1. Siamo a un punto dall’Europa League con 90 minuti ancora da giocare, perché non dobbiamo crederci?! Comunque vada rendiamo domenica nella sfida contro il Livorno già retrocesso una bolgia, presentiamoci tutti con la maglia del Parma e incitiamo i ragazzi dal primo all’ultimo minuto per ringraziarli di questa stagione veramente inaspettata e fantastica. Da segnalare la presenza della famiglia Lucarelli in Curva con i tifosi del Parma, nessuno ne ha parlato di questa cosa ma i media sono più concentrati a sparlare degli ultras e di Genny. Che poi fondamentalmente Genny cosa ha fatto di così pericoloso per essere da una settimana in prima pagina ovunque?!? Il capitano a fine partita si è anche fermato nei pressi del settore ospiti con i tifosi del Parma promettendo che domenica sarà in curva; bravo Alessandro è così che si cimenta il rapporto con il proprio pubblico.  A fine gara la squadra di mister Ventura mentre effettua il giro di campo di fine anno viene applaudita da tutti i tifosi del Parma, peccato che questo gesto sia stato ignorato dal mondo calcistico mentre si continua a parlare della banana indirizzata a Costant durante Atalanta-Milan. Come al solito vengono usati due pesi e due misure. L’Olimpico di Torino è sold out già da qualche giorno, il Toro infatti dopo tantissimi anni può ritornare in Europa. Lo stadio è murato di gente sembra di essere in uno stadio anni 90 e il colore granata la fa da padrone in tutti i settori; qui tutti indossando qualcosa di granata dal bocchietto di 11 anni al vecchio di 70. Le due curve sono pienissime e sono autori entrambi di un buon tifo. Negli ultimi anni sono cambiate tante cose sotto il profilo ultras e in Maratona sono presenti gli ESTRANEI e i MARATONA CLUB TORINO nella parte centrale, mentre in basso notiamo i CAST. La curva è colorata di tanti striscioni vecchi e nuovi appesi sulle balconate come “La Casa del Popolo Granata”, “La Storia ci Appartiene” , “Noi vogliamo 11 leoni”, “Forza Vecchio Cuore Granata”  e “Torino è stata e resterà granata”. Ad inizio gara gli MCT esibiscono un copri curva con disegnato un toro e esporranno lo striscione “Comunque vada grazie ragazzi” mentre gli Estranei durante la gara srotoleranno lo striscione “Ciro resisti”. In curva Primavera sono presenti i MODS nella parte centrale, mentre nella parte bassa a sinistra sono presenti gli STENDARDI e gli ultras non tesserati. Cori ostili da entrambe le parti dopo gli scontri di Parma di due anni fa.

 

CHI SIAMO NOI?! I BOYS! DIFFIDATI SEMPRE PRESENTI!


 

Striscione non fatto entrare a Torino