Gemellaggi
Cesena Parma......vent'anni dopo |
Giovedì 14 Ottobre 2010 22:46 |
Domenica torniamo al Manuzzi dopo 20 anni dalla nostra ultima apparizione risalente alla stagione 90/91, la nostra prima di serie A e se si escludono le due amichevoli, quella di quest’anno e quella della stagione 06/07, non abbiamo mai più visto la tifoseria Cesenate dopo la fine del gemellaggio avvenuta nel 93. Il legame si perse principalmente perché all’interno delle due Curve andarono a sparire, per vari motivi, i ragazzi su cui si basava il gemellaggio, nato nel 1987 ma con radici più profonde, e le nuove generazioni Ultras avevano legami più saldi con Veronesi, noi, e Bresciani, loro. Un litigio tra Cesenati e Veronesi nella nostra Curva per Parma Atletico Madrid 92/93 allontanò definitivamente le parti ed il gemellaggio finì tra l’indifferenza generale delle due Curve. Certo a molti la cosa non fece piacere,ma nessuno cercò l’altra parte per chiarire le cose. La nostra prima trasferta in Romagna risale al 79/80, al terzo anno della nascita dei Boys, nel vecchio stadio dove il nostro manipolo di Ultras si raccoglieva dietro lo storico “un solo grido alè crociati” dei Dané. Durante la nostra trasferta a Rimini 82/83, dopo le sassate ricevute al nostro treno a Reggio e Bologna, alla fermata di Cesena i Boys trovarono con stupore il gruppo Ultras locale che non aveva intenzioni bellicose, ma anzi chiedevano di unirsi alla trasferta visto il loro odio per i Riminesi. Da li iniziò una serie di visite reciproche, loro tornarono con noi a Rimini, nella stagione con Sacchi 85/86, e a Bologna per il nostro derby in serie B nell’86/87, noi ci presentammo a Cesena per derby con il Bologna nell’85/6 e nell’86/87. Proprio l’odio contro Bologna rafforzò la simpatia tra i due Gruppi Ultras che culminò con il gemellaggio celebrato a Cesena nell’86/87 con il tradizionale giro di campo , ripetuto poi al Tardini. Ci furono molto vicini nel periodo della promozione, 89/90, quando vennero diverse volte al Tardini, striscione Skins per Parma Foggia ed il giorno della promozione nel derby con la Reggiana. L’anno successivo nel 90/91 invadiamo Cesena e si rinnova il gemellaggio al grido di “chi non salta è un Bolognese”, mentre al Tardini, nonostante la loro retrocessione festeggiammo insieme la nostra prima storica qualificazione in Coppa Uefa. Alla finale di Coppa Italia 91/92 con la Juve c’era lo striscione WSB in Curva Nord, mentre la loro ultima apparizione al Tardini risale alla semifinale con l’Atletico di cui si parlava prima. Da li ci si perse di vista, sfumò un gemellaggio durato 6 anni senza però cadere nell’odio, con rispetto ognuno per la propria strada, come confermò l’incontro ravvicinato all’autogrill tra il nostro pullman e diverse loro macchinate. Al giorno d’oggi le cose non dovrebbero essere cambiate, non ci lega più l’amicizia, ma un’uguale veduta del mondo Ultras, dalle contestazioni al calcio moderno, alle norme anti tifo fino alla scelta di continuare a fare gli Ultras senza la tessera, legati a quei principi che ci hanno trasmesso i nostri vecchi, gli Ultras degli anni 80.
LUNGA VITA AGLI ULTRAS
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