Terzo turno Coppa Italia, PARMA - Lecce (17-08-13): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Lunedì 19 Agosto 2013 17:13

PARMA-Lecce (4-0)

Ferragosto è appena trascorso e ci ritroviamo sabato 17 per vivere la prima giornata da stadio (ufficiale) della stagione 2013/2014: è il terzo turno di Coppa Italia e giochiamo contro il Lecce.

 

Dopo il ritrovo in sede ci spostiamo in zona stadio per le consuete birre prima della partita, in giro non c’è molta gente, fa caldissimo e molti parmigiani sono probabilmente in vacanza, tuttavia le biglietterie sono abbastanza affollate, il che ci fa presagire un’appena discreta cornice di pubblico (come effettivamente sarà) in Nord come negli altri settori. Il problema che avevamo già affrontato con il Marsiglia si ripresenta all’ingresso in Curva: vengono controllati, da Digos e Polizia, i nostri stendardi e ci viene impedito d’introdurre il materiale in vendita del Gruppo, la spiegazione è la solita, ma c’è anche qualcos’altro “la richiesta dev’essere ancora accettata” e “Dopo Parma-Bologna le cose ora cambieranno” . Non commentiamo oltre queste dichiarazioni, l’abbiamo già fatto, teniamo il nostro fiato per sostenere quelli che sono costretti a star fuori dallo stadio, in galera o per strada, oltre che per gli 11 in campo. E come se non bastasse il nostro baracchino è forzatamente chiuso (un’anonima chiave rotta nella serratura) e agli angoli sono sollevati da dei “socchetti” di legno, perché a breve sarà rimosso sotto decisione della Questura. Ci vogliono impedire di tifare, ancora una volta, è chiaro, ma quest’oggi i nostri stendardi sono comunque presenti appesi in balaustra e pure il nuovo bandierone sventola raggiante accompagnato da tutte le piccole bandierine; alziamo le sciarpe, vogliamo creare colore, cantiamo per il Bagna, per i diffidati e per il Parma, la parte bassa della scala rimbomba tra cori secchi e battimani. E’ Amauri il primo a segnare e con questo risultato si conclude il primo tempo. Poco dopo l’inizio della ripresa srotoliamo uno striscione che recita “TIENI DURO CURVA SUD CATANIA” rivolto ai nostri amici isolani a seguito delle recenti diffide perpetrategli dopo gli scontri di Varese-Catania la settimana precedente. Ancora incitiamo il Parma, ancora le nostre mani sono alzate e scandiscono l’andamento di una squadra in forma, che arriva al 2-0 dopo un rigore trasformato dal FantAntonio, molto bene. Successivamente saranno altre due le reti nel giro degli ultimi quindi minuti ad opera di Munari e Palladino. Bravo Parma, un bel poker! Così vi vogliamo, serrati e travolgenti, senza crogiolarsi nella vittoria, ma reattivi verso un risultato sempre migliore ed assoluto. Dopo il triplice fischio arrivano i (timidi) saluti della squadra, che vorremmo però più spontanei e frequenti, soprattutto sentiti, perché il contentino di certo non lo vogliamo, e quindi v’incitiamo ad amare quella maglia che rappresenta la città e noi tutti. I leccesi si presentano in poche unità, presumibilmente tutte residenti al nord, pertanto spicca lo stendardo “Nostalgia Salentina – sez. Modena”; ci sono alcuni attimi in cui riescono a farsi un po’ sentire, ma per il resto guardano la partita. All’uscita dallo stadio seguono i vari saluti, ma c’è anche tempo per un’ultima birra e per mangiare qualcosa, sempre assieme, da BOYS.