Triangolare Perugia-Livorno-PARMA (7-8-2013): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Giovedì 08 Agosto 2013 18:04

Mercoledì 7 agosto ci siamo recati a Perugia per partecipare al triangolare Frankie Garage che vedeva impegnate rispettivamente Parma-Livorno-Perugia, poi dedicato alla memoria del pilota scomparso Antonelli, tifoso Perugino.

 

In una quindicina riusciamo a svincolarci dagli impegni lavorativi e a partire alla volta del territorio umbro. Il viaggio è lungo e la temperatura a bordo è equatoriale, ma si sa, al cuor non si comanda, la buona compagnia degli amici di sempre e la voglia di vedere quella maglia in campo formano un cocktail a cui è davvero difficile resistere! In circa 4 ore raggiungiamo la destinazione e ad attenderci ci sono i ragazzi degli Ingrifati, con i quali si è instaurato negli anni un rapporto di amicizia e di rispetto tra i nostri due Gruppi, nato grazie al gemellaggio con i Desperados. Arrivati a San Sisto ci mostrano la loro sede, molto simile alla nostra, situata di fronte al parco dedicato allo Skrondo, dove eravamo già stati il giorno dell’inaugurazione, rimesso a posto e regalato al quartiere grazie ai soldi avanzati dalla colletta per riportare Andrea a casa dal Brasile. Scambiamo due chiacchiere con i ragazzi, guardiamo le foto sui muri dove si vede la storia degli Ingrifati, il primo striscione Incazzati, le trasferte a Terni, Potenza, Catania, Foggia…storia Ultras…”c’eri quella volta in autogrill che noi tornavamo da Napoli e voi da Castellamare?” “Questa è la foto di voi a Parma in Coppa Italia 94-5 eravate più di mille, al ritorno io c’ero eravamo in 4 con la y10”altre storie e ci dirigiamo verso il Renato Curi. Prendiamo posto in tribuna, grazie all’interessamento degli Ingrifati, e alla disponibilità del Perugia, ci fanno il ridotto così paghiamo 10 euro come le altre due tifoserie e non 25. Alla nostra sinistra vediamo posizionati nella curva di casa i tifosi del Perugia, ben divisi in tre Gruppi, la Brigate (gli unici con lo striscione casalingo), Armata Rossa ed Ingrifati. Disponiamo  i nostri stendardi sulla balaustra, tra cui la pezza Curva Nord Matteo Bagnaresi, Diffidati Boys,  lo scudo giallo che era al centro di Boys, Fornovo Ovunque, Tino e Ultras Liberi. Ad un certo punto si sente cantare da sotto il settore ospiti: sono arrivati i tifosi Livornesi. Si presentano in un pullman ed alcune macchinate, e si faranno sentire per tutto l’evento, senza tuttavia fare molto colore. Appendono in vetrata alcune pezze amaranto tra cui “1915” e a più riprese insultano gli ultras del gruppo della Brigata, per ragioni politiche e li beccano per un precedente accaduto durante una partita della nazionale giocata a Livorno. Esporranno uno striscione che recita “LIVORNO E’ UNA PIAZZA PARTICOLARE, LA GENTE NON VUOLE CAMPIONI MA UOMINI DISPOSTI A SPOSARE UNA CAUSA”, e a più riprese inneggeranno a Cristiano Lucarelli, allenatore del Perugia. Tra noi e i Livornesi massima tranquillità, le facce sono le stesse viste in campo a Livorno Empoli che anche li ci mostrarono rispetto, ed ad un loro coro, a modo loro, per il Bagna, non ci resta che applaudirli. Durante la terza partita, Perugia Parma, mostriamo agli Ingrifati lo striscione “BAGNA-SKRONDO-BADIO-EMILIANO, IL LORO RICORDO RAFFORZA IL NOSTRO RISPETTO”, che al momento dell’esposizione ha suscitato numerosi applausi di approvazione da tutta la Curva Perugina. Alla fine il Parma risulta vincitore, ma ancora una volta  i giocatori non vengono a salutarci, davvero vergognoso e ripugnante come gesto nei confronti di chi si è fatto 700 km per vederli in campo! Solo il buon Sandro Melli verrà da noi, dopo essere stato ampliamente sollecitato da uno dei soliti noti, e ci regalerà due magliette che andranno dritte dritte ai diffidati. E’ tempo di ripartire, i ragazzi degli Ingrifati ci raggiungono e ci ringraziano calorosamente per lo striscione che abbiamo portato, noi li ringraziamo per il trattamento ricevuto e mandiamo i saluti a due Ingrifati diffidati con i quali è nata la nostra amicizia….il terzo è lassù, con il Bagna, il Tino, Emi, il Badio e tutti gli altri. L’augurio è quello di rincontrarci presto, e dopo i saluti di rito saltiamo in macchina per fare rientro nella nostra amata Parma, non senza essere rallentati da lavori in corso lungo l’autostrada, che però non fanno altro che allungare quel piacevole clima che solo le trasferte lunghe sanno creare.


CIAO SKRONDO SE VEDEMO!