26/09/2010 Cesena - Napoli ( 2 articoli - Ultra' vicino alle famiglie ) PDF Stampa E-mail

Tratto da tuttocesena.it

Ieri in curva ospite erano presenti 970 sostenitori del Napoli, ma negli altri settori la rappresentanza partenopea era comunque nutrita, la Questura parla di 2.500 campani sugli spalti del Manuzzi, nonostante le limitazioni che prevedevano di negare l'acquisto ai residenti in campania privi di tessera del tifoso. In tribuna decine di persone con la maglia azzurra del Napoli si mescolavano ai cesenati, soprattutto nei Distinti, dove c'erano i napoletani senza tessera del tifoso. I problemi sono cominciati poco prima del fischio di inizio: i tifosi partenopei erano vicini a diverse famiglie di tifosi bianconeri (come era successo col Lecce) insultate verbalmente e minacciate durante tutta la partita. Molti padri hanno allontanato le mogli e i bambini in lacrime addirittura abbandonando lo stadio. Diversi sostenitori ospiti si sono resi protagonisti di comportamenti incivili con tanto di sputi ai vicini cesenati. Negli ultimi 20 minuti di gara circa 200 ultrà bianconeri si sono intrufolati nei distinti inferiori (una porta che collega i due settori era aperta) cercando il contatto coi i sostenitori avversari. Le forze dell'ordine sono intervenute scongiurando i tafferugli. A fine gara alcuni tifosi napoletani hanno tentato l'invasione di campo ma sono stati fermati dalla sicurezza ed identificati dalla polizia, per loro scatterà il Daspo.

 

Tratto da tuttocesena.it

Gli sfottò e le provocazioni tra tifoserie opposte, nel calcio, ci sono sempre stati, fanno parte del gioco, e il problema non si pone finché i due frangenti si “affrontano” da due settori opposti dello stadio, con il terreno di gioco in mezzo. Purtroppo, però, non è più quello che sta accadendo, almeno al Manuzzi, dove i tifosi ospiti senza tessera trovano comunque il modo di aggirare i divieti e sedersi in settori riservati ai tifosi romagnoli. E’ successo contro il Lecce ed è successo domenica quando oltre un centinaio di tifosi napoletani sedevano nel settore distinti del Manuzzi, spalla a spalla con i sostenitori bianconeri. Tutto ciò che è seguito credo si possa considerare una reazione assolutamente fisiologica con tifosi napoletani e romagnoli che, sospinti da quello che accadeva in campo tra gol e sviste arbitrali, hanno preso a provocarsi a vicenda, in gradinata, con insulti reciproci e lanciandosi qualche bicchiere o qualche giornale. Vedendo ciò che accadeva alla sua destra, la Curva Mare ha bersagliato di cori i tifosi napoletani e, nel finale di gara, un gruppo di tifosi bianconeri ha addirittura invaso il settore distinti. Un epilogo grave, che sicuramente avrà conseguenze disciplinari, che però è frutto di una situazione completamente capovolta, dove la tensione nasce dal settore distinti, storicamente quello più tranquillo e tuttora riservato alle famiglie, per poi arrivare alle curve. Una situazione che è conseguenza indiretta della tessera del tifoso, provvedimento che, almeno al Manuzzi, sta producendo risultati contrari a quelli attesi.