Gemellaggi
Intervista ai Boys sez. Fidenza (tratta dalla fanzine n°11, anno 3 del 25 Febbraio 1995) |
![]() |
![]() |
![]() |
Martedì 30 Aprile 2013 16:49 |
Iniziamo con questa riedizione di un'intervista di 19 anni fa (ai Boys sez. Fidenza) il percorso di ricerca e pubblicazione di tutto il materiale riguardante le sezioni che hanno fatto, stanno ancora facendo e speriamo continueranno a fare la storia del nostro Gruppo: quello dei BOYS PARMA 1977.
BUONA LETTURA!
BOYS FIDENZA
Tratto dalla fanzine n°11, anno: 3
26 Febbraio 1995
La sezione fidentina dei Boys è la più antica nel panorama ultras crociato. Venne fondata nel 1983 e, ancora oggi, dopo tanto tempo, è presente al fianco del Parma Calcio. Il gruppo borghigiano è stato condotto da diversi anni da Edo e Sibe, due ragazzi che, grazie alla loro grande passione, l’hanno portato ad essere, per un lungo periodo, una realtà importante della Curva Nord, specialmente in trasferta. Nell’ultimo biennio, purtroppo, la sezione ha subito un notevole ridimensionamento, a causa di un difficile ricambio generazionale interno. Per conoscere la storia gloriosa abbiamo scambiato quattro chiacchiere con i due rappresentanti della vecchia guardia borghigiana.
- Di cosa siete particolarmente orgogliosi?
"Di essere la sezione più vecchia della Nord. Il nostro nacque nell’ormai lontano 1983, quando il Parma navigava tra la serie C e la serie B e non era ancora nata, sotto l’impulso degli ultimi recenti ed importanti successi della squadra, quella che noi definiamo la 'moda' di seguire ovunque i crociati."
- Qualche rammarico, invece?
"Solo uno: aver avuto una 'storia ultras' a dir poco anomala. Come gruppo, infatti, abbiamo raggiunto il massimo livello tra il 1986 ed il 1992, mentre negli ultimi tempi, nonostante gli ottimi risultati del Parma Calcio, abbiamo conosciuto un grosso calo. C’è sicuramente tanto rimpianto, quando la nostra mente corre indietro nel tempo, a quando si andava in trasferta in tanti. Era stata mitica, per esempio, quella di Milano. In quell’occasione raccogliemmo 112 adesioni. Ci rendiamo conto, però, di vivere, di riflesso, attualmente, la stessa situazione dell’intera Curva Nord."
- Avete degli aneddoti da raccontare della vostra storia sezionale?
"Per noi rimangono 'storici' i pomeriggi del sabato trascorsi sotto i cavalcavia dell’autostrada a comporre gli striscioni che venivano esposti in Curva alla domenica e che sono stati il veicolo principale per divulgare le idee del direttivo centrale dei Boys. Con piacere ricordiamo spesso la trasferta a Brescia nel 1986/87, quando in 10 ci recammo, a bordo di un treno di linea locale, nella vicina città lombarda. Senza scorta di poliziotti e carabinieri, fummo costretti, nostro malgrado, a diversi contatti con i bresciani, ma riuscimmo ugualmente a difendere il nostro striscione “Viking”, l’unico di fede crociata presente quel giorno, e ad attaccarlo orgogliosamente, poi, allo stadio."
- Uno sguardo al futuro?
"Il futuro lo vediamo sotto buone prospettive. Siamo riusciti a passare il testimone della sezione a ragazzi giovani, che sembrano animati dal giusto entusiasmo per rinverdire i fasti del passato. L’unico appunto che facciamo ai nuovi responsabili sezionali è quello di partecipare poco alle riunioni del direttivo centrale dei Boys. Dovrebbero inserir visi più attivamente, come facevamo noi."
Il nostro viaggio alla scoperta dei Boys Fidenza si conclude qui. Prima di lasciarli ci hanno pregato di pubblicare un’utile informazione ai borghigiani che vogliono contribuire al miglioramento del loro gruppo oppure prenotarsi per le trasferte: si devono rivolgere a Camillo e Filippo, presso il Bar Sport fidentino.
ADESIVO ANNI '80
|