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PARMA - Udinese (14-04-2013): Resoconto più foto del Gruppo |
Martedì 23 Aprile 2013 07:03 |
PARMA-Udinese (0-3) Domenica 14 aprile il Parma rimedia una sonora sconfitta per 3 a 0 al Tardini ad opera dell’Udinese dell’ex mister Guidolin. Dopo esserci bagnati dalla testa ai piedi nell’ultima gara casalinga contro il Pescara ecco il primo vero sole dell’anno che faceva ben sperare che lo stadio fosse abbastanza pieno. I tabellini riportano più di 13mila persone paganti, ma la realtà dei fatti è che si e no saremo 10mila, la curva è più piena del solito ma rispetto allo scorso anno non risulta piena come eravamo abituati a ricordarci. Inoltre il Parma ha messo ha disposizione di quasi mille bambini i biglietti per la gara odierna, ragazzi che parteciperanno alla quarta edizione della Parma Friendly Cup di Parma Football School. Prima della gara al baracchino Boys sono stati sorteggiati i numeri vincenti della riffa dei Boys Parma alla presenza di un delegato del sindaco, riffa che è giunta alla sua ottava edizione e che ci permetterà anche quest’anno di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati: favorire il nostro tifo popolare e finanziare l’Associazione Emiliana Fibrosi Cistica dell’ospedale di Parma. In tutto lo stadio inoltre è avvenuta la tradizionale raccolta da vista e da sole usati presso gli stand, al ‘Tardini’, del Circolo ‘Aquila Longhi’, presieduto e animato dal supertifoso Corrado Marvasi. L’organizzazione è dei Lions di Bardi e della Val Ceno. Gli occhiali raccolti verranno inviati ai centri ufficiali Lions di Riciclaggio per la pulizia, selezione e preparazione prima di essere distribuiti gratuitamente alle persone bisognose. All’ingresso delle squadre in campo abbiamo accolto i ragazzi con una sciarpata e una sbandierata, nonostante avessimo pubblicizzato la cosa nei giorni prima la gara il risultato poteva essere migliore anche considerando il fatto che in troppi ragazzi arrivano in Nord che la partita è già iniziata. Speriamo comunque questa cosa sia di buon auspicio per preservare l’abitudine di andare allo stadio con la sciarpa al collo e per tramandare questa tradizione da padre in figlio, così come ci è stata insegnata a noi. Il nostro tifo non parte male ma come troppo spesso accade la Nord si lascia trascinare dall’andamento della gara e solo il cioppo centrale rimane a sgolarsi fino a fine primo tempo. I crociati infatti escono tra sonori fischi dopo essere passati in svantaggio per due reti. La nostra politica è chiara da anni: si fischia solo dopo il novantesimo e dopo aver cantato novanta minuti per la squadra. E’ troppo facile pretendere senza ottenere nulla in campo, e così mentre i ragazzi si recano nel sottopassaggio noi cerchiamo di spronarli con il coro siamo “siamo sempre con voi”. La ripresa purtroppo si apre con lo stesso copione, l’Udinese attacca e il Parma tira una sola volta in porta. Non sappiamo perché oggi i ragazzi non ne vedano e prendano una, ma a differenza delle altre giornate è mancata la grinta in campo. Grinta che in questo campionato era mancata anche nell’indegna partita persa a Pescara. Speriamo che sia l’ultima gara così della stagione perché lo ripetiamo si può uscire dal campo sconfitti ma dopo aver sputato sangue e dato tutto. Mentre la Nord effettua l’ultima sbandierata a fine gara solo Sansone e Amauri vengono a salutare la Nord con il bomber che lancia anche la maglietta: forse per qualcuno questi sono gesti superfui ed inutili ma non lo sono per noi. La gente si ricorda chi mette la faccia nelle occasioni belle ma in special modo quando le cose non vanno bene! Onore a chi viene sotto la Nord, soprattutto dopo una sconfitta. Perché è troppo facile venire a ricevere applausi solo dopo le vittorie..Gli udinesi si presentano a Parma in 700 unità e in vetrata appendono lo striscione 14.4.12-14.4.13 UN ANNO NON E’ BASTATO PER DIMENTICARTI.MANDI MOROSINI. Il loro tifo sarà praticamente inesistente, con quasi tutti i presenti seduti e solo un piccolo gruppo in basso a sostenere la loro squadra. Questo è il calcio moderno, e la mancanza degli ultras a coordinare il tifo si sente eccome. Gli ultras friulani si presentano fuori dai cancelli del settore ospiti in 55 unità e vengono rispediti a casa perché non in possesso della tessera del tifoso. La stessa cosa era capitata a noi a Udine nel girone d’andata, quando provammo ad entrare nei distinti ma fummo respinti. Addirittura ci aspettavano con una lista dei probabili partecipanti alla trasferta. I friulani sono una delle poche tifoserie a non essersi piegata continuando veramente e costantemente la lotta , dimostrandolo domenica dopo domenica, cercando di entrare come noi da clandestini in molti stadi italiani. Onore a loro… UDINESE VAFFANCULO! DIFFIDATI SEMPRE PRESENTI!
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