Gemellaggi
PARMA - Catania (24-02-2013): Resoconto più foto del Gruppo |
Domenica 03 Marzo 2013 17:37 |
PARMA-Catania (1-2)
Termina con la sconfitta per 2 a 1 la partita contro il Catania disputata al Tardini il 24 febbraio 2013. Si tratta della seconda sconfitta stagionale interna; ma se quella col il Napoli ci poteva stare nonostante i crociati avessero disputato una buona gara contro una formazione più forte lottando con cuore e determinazione su ogni pallone, di certo non possiamo dire la stessa cosa della partita contro la squadra siciliana.
In campo abbiamo visto una squadra svogliata, quasi già appagata dal buon girone di andata. Non eravamo dei fenomeni prima e non siamo dei brocchi ora; ma come abbiamo sempre detto prima otteniamo i 40 punti poi possiamo sognare, perché sognare non costa nulla. Invece abbiamo ancora qualche punto da fare e speriamo di farlo in fretta per poterci già proiettare più serenamente al campionato 2013-2014, quello del centenario del Parma Calcio che vogliamo vivere nella massima serie! Nel week end Parma e provincia è stata colpita da un’intensa nevicata e la gara fino al giorno prima sembrava a rischio. Con il lavoro degli addetti del Parma, che hanno incessantemente lavorato tutta la notte, la partita si è regolarmente disputata. Ma passeggiando in zona stadio un’ora prima del match la situazione era irreale, quasi paradossale. In giro pochissima gente, quasi nessuno. Entrando la situazione è ancora peggiore: le persone realmente allo stadio saranno si e no ottomila, con tantissime persone che hanno deciso di starsene a casa. Anche la Nord presenta tanti spazi vuoti, cosa che purtroppo sembra diventare un’abitudine in questa stagione per le partite meno blasonate. Come di consueto prima della gara abbiamo venduto in Nord e negli altri settori dello stadio i biglietti della riffa dei Boys, che quest’anno ha raggiunto l’ottava edizione. Come sempre le finalità rimangono due: finanziare le attività del Gruppo per colorare (per quanto ci è possibile fare) la nostra amata Curva Nord e per aiutare l’Associazione Emiliana Fibrosi Cistica dell’ospedale di Parma. Mezz’ora prima della gara, inoltre, c’è stato il classico appuntamento con i Boys Giovani per preparare bandiere e striscioni. Oggi però, a differenza del solito, non è stato fatto entrare lo striscione “tu mi tesseri io non ti voto”. Il motivo non è chiaro, ma comunque prosegue la nostra battaglia contro la tessera e lo striscione viene appeso regolarmente fuori dallo stadio davanti alla Nord. Anche noi, come tantissime altre tifoserie di tutt’Italia, abbiamo voluto dare risalto a questa iniziativa in campagna elettorale a pochissimi giorni dal voto. Il nostro tifo, nonostante il nostro numero esiguo, non parte male nonostante lo svantaggio di due gol già nel primo tempo. Il cioppo ha tenuto botta novanta minuti anche se solo in qualche occasione siamo riusciti a coinvolgere interamente la Nord e gli altri settori dello stadio. Ma a Parma si sa, ogni stagione è sempre la solita storia. Dopo qualche partita senza vittoria, molte persone (che appositamente non chiamiamo tifosi) fischiano la squadra già a fine primo tempo con tutto il secondo ancora da giocare. Come sempre questi individui pretendono senza dare. Neanche un coro, un incitamento e magari neanche una trasferta fatta in questa stagione con la loro tessera del tifoso in tasca. Ma chi cazzo sono?! Ah si, quelli che quando le cose vanno bene salgono sul carro dei vincitori e ogni altro commento è puramente superfluo. Dal canto nostro non ce ne frega un cazzo di loro e continuiamo a incitare i ragazzi in campo cerando di smuovere un ambiente come quello del Tardini che in molte circostanze rimane troppo freddo. Il gol di Amauri ci da una lieve speranza a pochi minuti dal termine, ma purtroppo la squadra non riesce a pareggiare il conto. In vetrata della Nord, rivolto verso la curva, è rimasto appeso per 90 minuti lo striscione TUTTI A GENOVA e lo stesso verrà poi attaccato a fine partita fuori dallo stadio in zona Petitot. Speriamo che il seguito a Genova sia adeguato alla situazione, visto lo storico gemellaggio che ci lega agli Ultras Tito dal lontano 1990. I catanesi sono presenti nel settore ospiti in una quarantina. Zero tifo, zero colore. Ma per tutto questo i ringraziamenti vanno ancora una volta alla tessera del tifoso, lo strumento che doveva riportare le famiglie allo stadio. I nostri impianti sportivi sono fra i più vuoti in Europa e forse quando si accorgeranno dell’enorme stronzata, sarà troppo tardi perché i nostri stadi da Nord a Sud saranno vuoti..completamente. BOYS PARMA 1977 NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! ULTRAS LIBERI
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