Gemellaggi
Reims-Saint Etienne |
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Mercoledì 20 Febbraio 2013 12:41 |
La repressione non ha confini. Qui di seguito l’incredibile storia che gli Ultras del Saint Etienne hanno vissuto nella trasferta di Reims..
La gazzetta dell’Unione di Reims parlano di danni, di quale gruppo si tratta ? Aurèlien (Magic Fans): siamo noi ma tengo a precisare che niente è stato danneggiato. Eravamo davanti a un bar e andava tutto bene finché sono arrivati i CRS e la BAC (polizia speciale) e ci siamo trovati circondati. Eravamo tranquilli ma nonostante questo, loro si sono avvicinati e ci hanno verbalmente provocati. Un membro del gruppo si è preso anche un colpo di taser. Poi ci hanno fatto entrare nel bar ci hanno picchiati con i manganelli perché non entravamo abbastanza in fretta. Poi, ci hanno fatti uscire sempre sotto i colpi dei manganelli. La loro attitudine era incomprensibile. Aurélien: eravamo in 35, loro in 45. Abbiamo raggiunto lo stadio in corteo dopo che sono riuscito a calmare i membri del gruppo. Un esempio ? Parole tipo “ne volete ancora?” . Hanno anche preso un tipo per caso e li hanno preso il suo portatile, un anello e il cappello dicendo che questo era il loro trofeo. Quel tipo non ha mai recuperato le sue cose.. Nicolas (Green Angels): Niente, è andato tutto bene con la sicurezza del Reims e di Saint Etienne. E poi, la polizia era fuori dello stadio. Nicolas: Fine partita, quando stavamo uscendo dello stadio. I CRS hanno ristretto l’uscita per farci uscire in 2. Questo ha provocato i primi problemi. Nicolas: esattamente, la sua innocenza poi è stata riconosciuta la sera stessa ed è stato rilasciato. Nicolas: I CRS hanno chiuso il portone e ci hanno circondati senza ragione visto che era tornata la calma tra di noi. Abbiamo alzato le mani onde evitare colpi inutili ma nonostante questo hanno usati i lacrimogeni una prima volta. Nicolas: siamo saliti sul pullman sotto gli ordini della polizia che volevano che andassimo via. E mentre il pullman se ne andava, un poliziotto ha tirato un flash-ball che ha colpito il parabrezza e uno della BAC ha colpito l’autista con del gas lacrimo. A questo punto hanno bloccato i pullman. L’autista è sceso del pullman gridando che non faceva parte del gruppo ed è stato pestato. Non è stato in rado di portarci a casa. Un poliziotto ha anche fatto uso del flash-ball all’interno del pullman.. Nicolas: certo, non è chi lasciamo fare gratuitamente. Qualche ragazzi ha lanciato oggetti, ma molta gente non l’ha fatto, in preda a vere crisi di panico. Non siamo angeli e quando facciamo stronzate, le assumiamo. Ma picchiare donne, dare colpi di manganelli al primo che passa, picchiare gli autisti, da 15 anni che faccio trasferte non l’avevo mai visto. Non siamo qui per farci passare per vittime ma per raccontare la verità. Era una vera e propria caccia ai Stefanois. [FONTE: En Vert Et Contre Tous]
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