PARMA - Inter (26-11-2012): Resoconto più foto del Gruppo PDF Stampa E-mail
Giovedì 06 Dicembre 2012 18:50

PARMA - Inter (1-0)

 

Lunedì 26 novembre il Parma batte al Tardini l’Inter per uno a zero nel posticipo della quattordicesima giornata che vedeva le squadre di serie A impegnate da sabato a martedì: semplicemente uno schifo!

Questo è il cosiddetto turno spezzatino frutto del calcio moderno, degli interessi dei potenti e delle tv satellitari che comandano a piacimento il gioco più bello del mondo. Ad ingresso in Nord abbiamo aiutato la Pubblica Assistenza di Parma nella raccolta fondi da destinare all’acquisto di attrezzature sanitarie. Questa iniziativa era stata presentata il venerdì precedente nella sala stampa dello stadio Tardini con il Gruppo Alpini di Corniglio, il Centro Coordinamento Parma club, il Circolo Aquila Longhi, il Gruppo Medaglie d’oro Bormioli, l’Euro Torri, il Lions Club Bardi Valceno e gli Ex Gialloblù e con il patrocinio del Parma Fc. Mezz’ora prima della gara ci siamo radunati con i Boys Giovani per preparare le bandiere e sistemare il copri curva per l’ingresso in campo dei crociati. L’iniziativa, così come era già accaduto nella sfida contro il Siena, ha visto la partecipazione di tanti ragazzi: speriamo diventi un punto fisso di ritrovo per le partite che rimangono da qui a fine campionato. Prima che le squadre scendessero in campo abbiamo ricordato con lo striscione ILLUMINA IL NOSTRO CIELO CON IL TUO SORRISO SEMPRE.. CIAO PETTA, Pierfrancesco, ragazzo che frequentemente partiva da Roccasecca (Frosinone) per venire a vedere il Parma. Ringraziamo anche i ragazzi della Brigata 07 che sono venuti a trovarci prima al Gianni e poi in curva per ricordare un ragazzo che il destino ci ha strappato troppo presto. Oggi la Nord è molto più piena del solito e il copri curva nuovo dei 35 anni dei Boys, che avevamo usato la prima volta lo scorso anno proprio nella sfida contro i neroazzurri, aperto mentre suonava l’Aida ha sicuramente caricato a dovere l’ambiente e le tante bandiere e i due aste sparsi per la curva hanno dato una nota di colore positiva che da troppo tempo non si vedeva. Anche a livello vocale abbiamo dato una bella mano ai ragazzi in campo, con cori potenti e possenti battimani in quella che è la migliore prova canora della stagione. Numerosi sono anche stati i cori contro gli interisti: nessuno ha dimenticato coloro che ci condannarono alla serie cadetta festeggiando lo scudetto nella nostra città. Nessuno ha dimenticato le diffide che il nostro Gruppo ha preso in quel maledetto 18 maggio 2008 solo per aver difeso il nome della nostra città, con gli ospiti a farla da padrone e lasciati indisturbati a girovagare fin dalle prime ore del mattino e resisi protagonisti anche della distruzione di un asilo. Durante il primo tempo abbiamo esposto lo striscione MINO NON MOLLARE per un ragazzo della Nord che per la seconda volta sta combattendo la sua battaglia più dura e più importante: forza Mino noi ti aspettiamo in curva a cantare con noi. Durante l’intervallo, invece, abbiamo esposto lo striscione di solidarietà al giocatore del Cosenza che aveva esposto la maglietta Speziale innocente: AD ARCIDIACONO SOLIDARIETA’ PER AVER DETTO LA VERITA’. Non è possibile che nel 2012 in un paese come quello italiano che si definisce democratico una persona non possa manifestare liberamente in proprio pensiero, senza tra l’altro aver offeso nessuno, proprio come è stabilito nell’articolo 21. O fai come vogliono loro, o vai contro il sistema perché risulti essere scomodo e per questo vai punito magari semplicemente per aver detto la verità. Anche durante il secondo tempo il tifo si è mantenuto su ottimi livelli fino al gol ad un quarto d’ora dalla fine di Sansone; dopo di che la Nord si è trasformata in una vera e propria bolgia. Quelli contro l’Inter sono stati tre punti fondamentali, guadagnati con sudore e caparbietà su ogni pallone così come vorremmo sempre vedere. Siamo a metà del percorso, abbiamo altri venti punti da conquistare per festeggiare il prossimo anno, quello del centenario del Parma Calcio, in serie A. Non montiamoci la testa e arriviamo il prima possibile a quota quaranta punti, poi quello che verrà sarà tutto di guadagnato. Nel settore ospiti tanti interisti. Come i cugini rossoneri non hanno mai affrontato il problema della tessera del tifoso; loro e i gobbi sono quelli che in questi anni avrebbero dovuto segnare il percorso per tutte le altre tifoserie visto che hanno una maggior cassa di risonanza sui quotidiani e media nazionali. Tutto ciò non è accaduto e sono state tra le prime tifoserie a tesserarsi: si vede che avranno altri interessi da salvaguardare nelle loro curve. Attaccano lo pezza CN69 in balaustra, sventolano qualche bandiera della Curva Nord e riempiono il settore ospiti con tifosi provenienti da tutta l’Emilia Romagna e il loro tifo si manterrà su buoni livelli. Riusciamo a sentirli in qualche occasione e dal punto di vista vocale ci sembrano in netta crescita rispetto alle scorse stagioni. Numerosi i cori ostili nei nostri confronti.

“IL 18 MAGGIO NON LO DIMENTICHIAMO E’ PER I DIFFIDATI CHE NOI CANTIAMO!”