Gemellaggi
Massucci: stadi vuoti = stadi sicuri |
Martedì 23 Ottobre 2012 13:16 |
Il resoconto del convegno sulla Tessera del tifoso tenutosi a Pisa, al quale hanno partecipato, tra gli altri, l’avvocato Lorenzo Contucci, il dirigente dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive, Roberto Massucci ed il Prefetto di Pisa, Tagliente.
Si è svolta ieri a Pisa, nella “Ribot Room” dell’Alitalia Tower Plaza, la serata sulla Tessera del Tifoso, alla quale hanno partecipato il Dott. Roberto Massucci (Vice presidente dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive del Viminale), il Dottor Minniti, l’Avv. Penalista Lorenzo Contucci, il Direttore Generale del Pisa 1909 Fabrizio Lucchesi e i principali organizzatori che hanno moderato la serata, l’Avv. Andrea Bottone e il giornalista del “Il Tirreno” Antonio Scuglia. Presenti al dibattito anche il Presidente del Pisa 1909 Carlo Battini con la figlia Carla ed il Prefetto di Pisa Dott. Francesco Tagliente. Per la prima volta si assiste ad un dibattito con un contraddittore istituzionale, un confronto aperto tra le due “opposte fazioni” sulle tematiche riguardanti il Daspo, il decreto Amato: prospettive, applicazioni, riflessioni e sviluppi. La serata è iniziata con la lettura del Comunicato dei gruppi organizzati della Curva Nord “Maurizio Alberti” sulla decisione di non presidiare l’incontro (non tutti però) anche in risposta al Questore Dr. Gianfranco Bernabei non presente al dibattito. Il primo a prendere la parola è stato il Dott. Roberto Massucci, presentando delle diapositive intitolate “valorizziamo i tifosi”, in cui venivano snocciolati dati e percentuali del Viminale sulla diminuzione degli incidenti dal 2007, (anno di uccisione dell’Ispettore Capo Filippo Raciti in Catania-Palermo, definito “l’anno zero”) il 71% in meno degli scontri, a fronte dell’8% in meno di spettatori sugli spalti. E’ un dato riguardante esclusivamente la massima serie e non è stato esteso alle altre categorie. Nello specifico, come affermato dal DG Fabrizio Lucchesi la tessera del tifoso non ha portato benefici all’ambiente pisano che è passato dai 5.000 spettatori della serie D ai 3.500 scarsi di questa stagione. Un dato che sicuramente deve far riflettere considerando anche la seconda posizione attuale del Pisa nel proprio girone. Inizia l’intervento dell’Avv. Contucci che ha iniziato leggendo una lettera di Cristiano Militello (leggi la lettera integrale ) una lettera che ha dato molto fastidio al vicepresidente dell’Osservatorio, tanto che ha obiettato sulla sua lettura affermando che se il signor Militello aveva qualcosa da ridire si sarebbe dovuto presentare di persona. Invece di fare polemiche sterili, forse il Dr Massucci avrebbe fatto bene a dare qualche risposta. L’avvocato Countucci ha continuato analizzando, secondo il suo punto di vista, la Tessera del Tifoso, nata in primis come interesse per le banche (“pratica commerciale scorretta “come l’ ha definita una sentenza del Tribunale) con un problema importante come l’art.9 (una sorta di diffida a vita che qualsivoglia si dica). Un diritto, afferma l’Avvocato, “dal 1898, quello di fare l’abbonamento stagionale e di andare in trasferta è stato violato da queste norme attuali. Sono un grande tifoso della Roma, la seguo dal 1974 e ho deciso di non fare l’abbonamento per una semplice questione di principio”. Prosegue: Com’è nata questa regola? “In maniera dittatoriale, visto che il 14 agosto 2009 l’allora ministro Maroni emanava una circolare che lasciava trasparire tra le righe un dictat del tipo: “Se non l’adottate, vi chiudiamo gli stadi”, rivolto a società, ministeri e tifosi. Il risultato purtroppo è stato un drastico calo degli abbonamenti e delle presenze in trasferta di tante tifoseri, come testimoniato in alcune slides mostrate al pubblico. Paolo Nasuto [FONTE: Liberi di Tifare] |