PARMA - Brescia (2-0)

Eccoci qua, ad assaggiare la prima porzione dello spezzatino calcistico 2010/2011, la prima partita della stagione che vede partire la Tessera del Tifoso. Questa volta ci è toccato il turno delle 20.45, contro il Brescia, sfida che rievoca un tuffo nel passato, ma sicuramente le prossime partite si giocheranno a degli orari sempre più improponibili; con il tintinnio delle casse di Sky. E pensare che molta gente questo non lo sa nemmeno, non sa che si giocherà anche alle 12:30, gente che ha fatto la Tessera per avere dei…”vantaggi”. Presenti con noi fin dal mattino alcuni ragazzi, amici, dei Rangers Empoli. In settimana si è lavorato parecchio per portare avanti il discorso del “No alla Tessera”, e sono infatti stati preparati diversi striscioni che sono stati esposti sopratutto fuori dallo stadio (“No alla tessera” “33 anni da Boys con il Parma nel cuore questa la nostra unica fidelizzazione” “Tessera: ma guarda che agevolazioni! Sconti da chi impone restrizioni”).  Sono anche stati distribuiti migliaia di volantini per cercare di convincere i tifosi tesserati di aver fatto la scelta sbagliata, e va detto che alcuni di questi quando ricevevano il volantino si preoccupavano e chiedevano se i Boys ci sarebbero stati o no in curva quest’anno. Altri invece non si sono degnati nemmeno di leggerlo: il popolo-bue, quello che non si informa su nulla, al quale non interessa nulla, che va avanti per inerzia facendosi mettere i piedi in testa continuamente.  A chi ha seguito la nostra scelta, invece, abbiam chiesto di non abbandonare la lotta, e di appoggiare i Boys in tutte le iniziative, in modo da far sopravvivere il Gruppo e il tifo nella nostra città. Inutile segnalare il massiccio dispiegamento delle forze dell’ ordine, che contribuisce a fomentare il clima di tensione creato al tavolino.

L’ingresso allo stadio nella zona tornelli sembrava di stampo fantozziano: due ingressi, uno per la gente che conta, i tesserati, e uno per i comuni mortali, i non tesserati; resta il fatto che l’ ingresso comunque non è ancora agevole, con o senza tessera. Lunghe infatti sono state le code verso gli unici due e normali varchi della zona pre-filtraggio, per accedere in Nord. Noi ci mettiamo in fila, come tutti, senza spingere, ma cantando tutti insieme, in gruppo: cosa ancora legale, ad oggi. Cantiamo contro la Tessera e chiedendo dove sono i relativi vantaggi e le famigerate “corsie preferenziali”.  Fra la gente in molti sorridono, ma si sentono anche commenti che testimoniano di come spesso c’è chi non ragiona con la propria testa ma ripete quello che legge e vede su giornali e tv. Sarà stata una casualità, ma da quando ci siam messi a cantare la fila è diventata molto più veloce, e dire che c’è chi si è addirittura inventato che noi, appositamente, bloccavamo gli ingressi per creare disagi. Noi non li vogliamo i disagi, sono Tessera e tornelli e minchiate varie che li causano, noi vogliam vedere la partita e tifare per il Parma: aprite gli occhi! Ma non ci illudiamo: dopo un’estate di bombardamento mediatico, per molti chi è contrario alla Tessera è solo un ultras, probabilmente violento. I Bresciani si sono presentati a Parma, rispettivamente in due fazioni, tesserati (400 circa) e non (150 circa), e sopratutto nell’ inizio partita si sono fatti sentire con cori caldi e sostenuti.

I primi (quelli con la Tessera, Sezione e parte della Curva Sud) erano nel settore ospiti, mentre i secondi (Brescia 1911 e Curva Sud) erano sistemati nella locale curva sud. La nostra Nord si è comportata discretamente, con alcune parentesi degne di lode, sopratutto all’ inizio partita e nel secondo tempo, con cori massicci e battimani potenti, complici anche i due gol che ci hanno regalato la vittoria e una partita divertente, come da tempo non si vedeva. Chi ben comincia… Nel corso della gara sono stati esposti diversi striscioni: nel primo tempo contro la tessera (“Al vostro fianco per fedeltà senza la tessera per dignità”), nel secondo è stato esposto uno striscione di saluto ad alcuni ragazzi che sono rientrati dalla diffida. Va però detto, che entrare e non strisciare il pezzo di plastica ma un biglietto di carta acquistato in tabaccheria, fa un certo effetto. Sottolineiamo biglietto acquistato perché qualche furbo (o sempre i soliti?), fra le tanti voci, insinuava che noi fossimo entrati con fantomatici biglietti omaggio. Stan diventando talmente tante le voci false su di noi che ormai non ci stiamo più a dietro, dovremo fare una rubrica dedicata sul sito! Sicuro le nostre domeniche non saranno più le stesse, ma saranno domeniche di passione; bisognerà cercare di districarsi in questo complicato intreccio di norme, decreti legge e proibizioni, senza perdere un briciolo di orgoglio ed essere coerenti con le nostre idee.

Ora c’è la (non) trasferta di Catania. In tanti quest’estate proclamavano che avrebbero fatto la Tessera perché “senza il Parma non potevano stare”, perché “volevano andare in trasferta nei settori ospiti”: ora le trasferte sono arrivate, sono Catania di domenica sera e Lecce di mercoledì…a voi! Per chi fosse interessato, invece, alle nostre iniziative l’invito è quello di passare in sede il martedì o il giovedì. Avanti senza Tessera!

CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE !

Vedi anche:

Volantino distribuito prima della partita

Anteprima dalla fanzine