Nel pomeriggio del 9 aprile 2012, dopo 4 giorni di coma, muore a Bilbao Inigo Cabacas Liceranzu, tifoso dell’Athletic Bilbao colpito alla testa da una pallottola di gomma delle dimensioni di una noce, sparata dall’Ertzaintza, la polizia basca.

Il fatto è successo al termine della partita di Europa League fra Athletic e Shalke 04. In centinaia i tifosi baschi stavano festeggiando lo storico passaggio del turno quando, con la scusa di una rissa avvenuta e terminata poco prima, è intervenuta la Ertzaintza con una carica spropositata, sparando proiettili di gomma ad altezza uomo: uno di questo ha colpito Inigo, sfondandogli il cranio. Stiamo parlando di proiettili di gomma dura, 54 millimetri di diametro e 85 grammi di peso, sparati a 720 km/h che, per evitare il corpo a corpo, dovrebbero essere utilizzati da non meno di 40-50 metri di distanza e che devono prima colpire terra per raggiungere gli arti inferiori. Ovviamente, come accade in Italia per i lacrimogeni, questi vengono sparati ad altezza uomo, con le conseguenze che potete ben immaginare. Proiettili di gomma che, ciclicamente, i nostrani sindacati di polizia tornano a richiedere, e il solo pensiero dell’uso nel nostro paese ci fa rabbrividire.

Inigo come Gabriele, due ragazzi condannati a morte e giustiziati sommariamente, da chi rappresenta lo Stato e la legge.

Noi, come con Sandri, chiediamo e speriamo che venga fatta giustizia, sempre più consapevoli che….tutto il mondo è paese e che la repressione, presto o tardi, arriva anche nelle città, oltre le mura degli stadi.

BOYS PARMA 1977