"Tessera del tifoso, si inizia a vedere la luce. E ora attendiamo un incontro con la Cancellieri" PDF Stampa E-mail
Mercoledì 01 Febbraio 2012 19:32

L’intervista realizzata da Ugo Mencherini e Vittorio Longo Vaschetto con l’Avvocato Lorenzo Contucci, esperto di tematiche legali sportive e impegnato nella “lotta” contro la Tessera del Tifoso, nel corso della trasmissione “Tempi Supplementari”, in onda su Telecentro-OdeonTv.

 

Avvocato, qualche giorno fa è uscito un articolo su Repubblica (vedi "Addio Tessera del Tifoso: ecco quello che succederà")  che avrà certamente fatto piacere ai molti contrari alla tessera del tifoso: vi si ipotizza, infatti, che il prossimo anno questa verrà abolita. E’ una valutazione realistica?

“Il giornalista che ha scritto l’articolo, Bianchi, è particolarmente inserito nell’ambito del Ministero dell’Interno, quindi ha delle notizie di prima mano. Se ha scritto una cosa del genere, evidentemente è bene informato. Per quanto riguarda l’aspetto prettamente legale, il punto è che in effetti si inizia a vedere la luce, sia che venga cancellata la tessera in quanto tale o che venga rimosso l’ultimo ostacolo, il famoso articolo 9.  Certamente la totale abolizione sarebbe la cosa auspicata, perché risolverebbe in un colpo solo tutte le problematiche.”

E se non dovesse essere abolita in toto?

“Siamo comunque a due terzi del cammino, visto che i problemi erano tre. Quello della privacy è stato risolto dal garante, quello dei legami con l’aspetto commerciale dal Consiglio di Stato: ora rimane il punto più difficoltoso, ossia l’articolo 9, in particolare in relazione alla retroattività, per cui chi è stato diffidato in ogni epoca o condannato non può avere la tessera. Se venisse modificato anche quello, la tessera sarebbe svuotata di ogni contenuto e io stesso non avrei problemi a farla. Attualmente il ministro Cancellieri ha ricevuto una lettera molto dettagliata scritta da me e dal collega Adami di Udine in cui vengono spiegate tutte le problematiche e all’interno della quale chiediamo di modificare l’articolo 9.”

 

In questo contesto e alla luce delle recenti novità, lei è fiducioso? Cambierà finalmente qualcosa rispetto ad un provvedimento che molti tifosi temevano irreversibile?

“Qualcosa sta cambiando: molte società di calcio hanno adottato biglietti svincolati dalla tessera del tifoso: lo ha fatto la Roma, ma anche diverse altre realtà. E questo fa capire che in effetti il legame inscindibile tessera del tifoso-abbonamento è un non-senso, e molti ormai lo pensano apertamente. Credo che senz’altro ci sarà una “separazione” della tessera del tifoso quanto meno rispetto agli abbonamenti”.

Il particolare momento politico può essere anch’esso di aiuto, in questa “lotta” contro la Tessera?

“Sì, infatti sono fiducioso anche perché attualmente abbiamo un governo tecnico, non vincolato ai partiti: questo può essere il momento per modificare ciò che può ci sta a cuore, l’articolo 9: che tra l’altro non riguarda solo la tessera del tifoso ma anche gli accessi agli stadi. Modificato quello, a quel punto tutti saremo liberi di fare il biglietto, e anche chi è stato diffidato 15 anni fa non avrà alcun tipo di problema. Questa è una questione di giustizia e questo è il momento giusto per realizzare questa modifica: perché finché sono al potere governi legati ai partiti, c’è sempre il timore di prendere iniziative legislative.  Ora l’articolo modificato è sul tavolo del ministro., speriamo bene”.

Avete “appuntamenti”  o scadenze entro breve?

“Tramite alcuni parlamentari sensibili al problema siamo riusciti a far arrivare la nostra nota sul tavolo del ministro. Non so se la Cancellieri a questo punto vorrà fare un incontro: noi, come legali, siamo pronti a spiegare nel dettaglio le nostre ragioni. Credo che questo governo possa mettere una sorta di pietra tombale sulla tessera del tifoso”.


[FONTE:
Tele Santerno]