Comunicato Curva Sud Reggio Calabria : nessun compromesso nessuna resa la nostra liberta' va difesa PDF Stampa E-mail
Venerdì 16 Luglio 2010 00:25

COMUNICATO CURVA SUD REGGIO CALABRIA


Alla luce di quanto è venuto fuori, dall'incapacità di chi non ha mai messo
piede in uno stadio, vedendo noi, il nostro mondo come una barca alla deriva,
dovuta ad un uragano mediatico che ci vede oggi come i principali colpevoli,
gli esseri da biasimare, condannabili e da condannare, anche noi, i GRUPPI
ORGANIZZATI DELLA CURVA SUD, abbiamo deciso di prendere una posizione. Troviamo
INACCETTABILE, "l'invito" di chi spera di piegarci al proprio volere. Per anni
siamo stati noi (e i ragazzi del resto delle Curve d'Italia) messi alla
berlina, siamo stati per tutti i DISADATTATI, gli UBRIACONI, i DROGATI, le
COMPAGNIE SBAGLIATE ed i RAGAZZI DIFFICILI. Bene, dopo aver ricevuto così tanti
epiteti nobiliari, dalle più disparate razze di giornalisti, sociologi,
psicologi, magistrati, tutori dell'ordine, essendo noi dei DISOBBEDIENTI
comprovati, non vediamo cosa debba spingere qualcuno a meravigliarsi della
nostra presa di posizione netta e categorica.

Noi non siamo BASTIAN CONTRARI per vocazione, noi siamo contro qualsivoglia
ingiustizia, contro gli abusi, e contro i provvedimenti drastici dovutin al
sensazionalismo più frenato. Perchè certe cose non solo umiliano noi, ma tutte
le persone nate libere, e che vengono discriminate. Perchè la tessera del
tifoso, non solo toglie noi dagli stadi, ma mortifica l'essere umano. Non è
possibile chiedere permesso per entrare in casa propria. Che il vaso stesse per
traboccare era lampante da parecchio tempo, lo stavamo aspettando a malincuore.
E allora, temendo una morte in quanto naturale conseguenza della scelta del
Governo italiano, sapendo che non si tratta di eliminare le mele marce, ma di
tagliare un albero intero, noi vogliamo ribadire che le nostre radici sono ben
salde, e che adesso arrivi pure l'inverno, ma come diceva Tolkien "LE RADICI
PROFONDE NON SI GELANO!".

Noi saremo al nostro posto, non a quello abituale, ma a quello che ci compete,
perchè lo vuole la coerenza, lo vuole il nostro "essere Ultras". Noi non
possiamo subire passivamente questa dittatura-pallonara, quest'ennesima STORIA
ITALIANA. Chi svende la propria libertà è complice di un Governo assassino che,
invece di andare a combattere fin dentro le Chiese, lo schifo imperante, invece
di buttare le chiavi per chi si macchia di stupri e pedofilia, invece di dare
l'ergastolo a chi rovina vite e famiglie, gioca con noi, al gatto col topo.
Forte coi deboli è il nostro Governo, ma debole coi forti, coi cani, con chi lo
ha sempre messo in scacco matto.

Siamo con le lacrime agli occhi, per non poter continuare la strada intrapresa
anni fa. Adesso le strade nostra e della Curva Sud, si dividono. Noi ci saremo
sempre, ma A MODO NOSTRO. Noi saremo sempre presenti FUORI, perchè noi I
FACINOROSI, perchè noi LE PECORE NERE, non siamo graditi. E allora, sperando
che il nostro gesto faccia da eco in altre curve popolate da ultras e da uomini
liberi (ancor prima che tifosi), noi ci asterremo dal tifo casalingo
presenziando in trasferta nelle forme e nelle possibilità che riusciremo ad
avere.

Disconosciamo chi deciderà di sottoscrivere la tessera, e non possiamo
prenderci la briga di dire che in trasferta molti "esiliati del Nord" accolgano
la nostra protesta, ma chi seguirà la Reggina con la tessera, lo fara A TITOLO
PERSONALE! Ci dissociamo da chi, munito di tessera del tifoso, andrà nei vari
stadi a foraggiare ulteriormente questo calcio arrivato ben oltre il tramonto.

Adesso cala la sera, adesso il freddo diverrà pungente. Adesso sapremo chi
siamo, e chi sono le curve che ci hanno applaudito in questi anni, che ci hanno
offeso, o che ci hanno affrontato in varie situazioni. Colmi di rabbia, per una
scelta LA NOSTRA, obbligata, ci congediamo.


NESSUN COMPROMESSO, NESSUNA RESA, LA NOSTRA LIBERTA' VA DIFESA.


CURVA SUD REGGIO CALABRIA