In questo anno corrente, gli
ULTRAS SPEZIA, festeggiano il loro trentennale di fondazione. Riportiamo qui brevemente la
loro storia, cogliendo l'occasione per augurare loro altri 30 anni da veri Ultras!
Il gruppo ULTRAS nasce a La Spezia nel corso dell'annata calcistica 1974/75, quando alcuni
ragazzi, che da anni seguono lo Spezia F.B.C. 1906, collocati al centro della gradinata
dello stadio A. Picco, decidono di organizzarsi in modo da far sentire ancora più
caloroso l'attaccamento alla squadra, sia in casa sia in trasferta, dietro uno striscione
nero con la scritta bianca ULTRAS, con un teschio in mezzo. La prima
apparizione dello striscione in trasferta, avvenne a San Giovanni Valdarno (AR), il 27
Ottobre 1974, in occasione della partita San Giovannese - Spezia, vinta dagli aquilotti
per 1 a 0 con gol di Gori, che manifesta la propria gioia andando ad esultare sotto lo
striscione degli Ultras che, per loccasione, organizzarono un pullman.
Nel corso degli anni il gruppo cresce di entità facendosi rispettare come uno dei più
passionali e turbolenti della categoria. Da ricordare gli scontri in occasione dei
frequenti derby, con le squadre toscane come la Lucchese, la Massese, lArezzo, la
Pistoiese, il Pisa e anche con i nostri vicini che stanno dallaltra
parte dellEnza! Rimane impressa nella mente dei tifosi spezzini la data del 3
Ottobre 1979, giorno in cui 150 ultrà spezzini, si presentarono all'Arena Garibaldi, per
la sfida contro il Pisa, dando vita a pesanti scontri, all'interno dello stadio,
rimarcando così, la rivalità con le tifoserie toscane, ancora oggi molto sentita in riva
al Golfo dei Poeti.
La fine degli anni '70 vede gli Ultras Spezia impegnati in lunghe trasferte nell'Italia
del centro-sud, tra cui Teramo e Giulianova. Nella stagione 1979/80 viene sancito il
gemellaggio con gli Ultras Tito Cucchiaroni, nel corso della partita disputatasi allo
Stadio Marassi di Genova tra la Doria e il Pisa, comune tifoseria rivale, tale amicizia è
ancora oggi ben salda.
Allinizio degli anni '80, gli Ultras lasciano il settore dei distinti per
trasferirsi in Curva Ferrovia. Anche loro, come noi, hanno avuto la fortuna di avere in
squadra quel fenomeno di nome Massimo Barbuti, che più di ogni altro esaltava la curva
bianconera; proprio in concomitanza del passaggio del bomber al Parma iniziarono i
contatti tra la nostra tifoseria e gli Ultras Spezia. In Curva, nel frattempo, iniziano a
comparire bandieroni sempre più grossi e strisce di carta bianca, uniti ad un incessante
incitamento alle maglie bianche; tutto ciò renderà sempre più lo stadio Picco, uno
degli stadi più caldi della serie C... Una menzione particolare merita la trasferta di
Voghera, nel giugno del 1985, con gli Ultras che trascinano lo Spezia ad una agognata
quanto entusiasmante salvezza. L'annata della consacrazione come gruppo migliore della
categoria, è il 1985/86, anno della promozione in serie C1; presenti in massa in tutte le
trasferte da Lucca a Sassari (in nave!), da Civitavecchia a Roma, gli U-S impartiscono
lezioni di tifo e coreografia in ogni città. Nel Giugno del 1986, gli Ultras,
accompagnati da 12000 tifosi al Picco, portano in trionfo i giocatori di mister Carpanesi.
Annate straordinarie per il gruppo sono anche quelle immediatamente successive, in
particolare lannata 88/89, in cui sfiorarono la promozione in serie B, in
quelanno le trasferte furono veri e propri esodi, dai 3000 in casa dei
cubici, ai 2000 di Bergamo, 1500 a Monza e Tortona, ma è in occasione della
gara al Porta Elisa di Lucca, dove i 5000 spezzini presenti sfogarono la rabbia per la
mancata promozione su tutto ciò che gli capitava a tiro. Si rinsalda l'amicizia con gli
Ultras Tito Doria e con i BOYS Parma, permane la simpatia con gli Ultras del Savona. Lo
slogan tra i più gettonati diceva: E' la B che noi vogliamo è per questo che
lottiamo, ma resterà solo un sogno.
Gli anni '90, nonostante lo Spezia regali loro poche soddisfazioni, costretti a bazzicare
nei vari campi di C1 e C2, saranno teatro di presenza da parte degli Ultras in tutti gli
stadi in cui giocano le maglie bianche. In dieci o in mille ma sempre presenti con il
relativo striscione. Non sono mancati comunque, momenti di tensione con le altre
tifoserie, in particolare con quella genoana, in occasione di un amichevole al Picco.
Rimangono in vita i gemellaggi con le tifoserie di Sampdoria e Parma, mentre saldo e
recente è il legame con i Boys Varese, vengono meno quelli con BGB Modena e con gli UF
Livorno. Il Gruppo è presente nella nuova maxi Curva Ferrovia; nonostante il pessimo
campionato, gli Ultras non mancano mai di far sentire il proprio incitamento. Nel finire
degli anni novanta, la squadra si riprende pian piano dal grigiore in cui era caduta,
ridando entusiasmo allambiente bianco-nero. In occasione della semifinale dei
play-off in C2 a Rimini, assistiamo allennesima prova di compattezza da parte degli
Ultras, con continui scontri con forze dellordine.
Grazie al ritorno in C1, avvenuto lanno seguente, si riaffacciano vecchi
incontri in particolare con il Pisa e Livorno. Da ricordare quando una
scellerata decisione da parte del questore di Spezia, che regalò la curva Ferrovia ai
pisani, spostando gli Ultras in gradinata, decisione che diede vita ad una pesante
contestazione dei tifosi delle Aquile, culminata con la sospensione della partita. Nel
corso di questi anni si va sciamando lamicizia con i livornesi, a causa del rapporto
che lega gli U-S con i Boys Varese, di dichiarata impronta destroide, a differenza dei
toscani che sono di sinistra. Appena dichiarata fine al gemellaggio, alla stazione di S.
Rossone si incrociano i treni delle due tifoserie, con i livornesi di ritorno da Carrara e
gli spezzini da Pisa, le conseguenze sono note, con entrambe le parti a cantare vittoria.
Il resto è storia recente, con gli U.S. che continuano a seguire le Aquile, raccogliendo
pochissime soddisfazioni sportive, ma riuscendo sempre a farsi rispettare in tutti gli
stadi. Non ci resta che salutare tutti quei ragazzi che sono stati dietro lo striscione
degli ULTRAS, quelli che conosciamo, JACOPO, MATTIA e tutti i ragazzi che guardano la loro
Curva dal cielo.
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