Intervista alla sorella di Santos

13 - 11 - 2008

L'articolo che segue, dell'8 novembre 2008, è stato tratto da OMplanète e tradotto in italiano.
[I collegamenti ipertestuali (link) rimandano ad altre pagine di questo sito e sono stati da noi aggiunti in un secondo tempo, per chi volesse sviluppare alcuni argomenti]

Lucile Mirasierra: incontrare il Presidente

Mentre per suo fratello sta per iniziare il trentasettesimo giorno di carcere a Madrid, Lucile accetta di parlare con OMplanète. Affranta per la richiesta di 8 anni di reclusione (avanzata giovedì 6 novembre), affronta gli eventi con forza e dignità e chiede ai politici francesi d'intervenire.
Intanto negli stadi transalpini i tifosi manifestano la loro solidarietà a Santos con striscioni (Magic Fans di Saint-Etienne, gli Ultras Marine di Bordeaux, i Red Tiger di Lens, ecc.), ma ormai la stessa cosa accade anche all'estero (gli Ultras Tito della Sampdoria, i Boys Parma, gli AEK Atene, i Biris Norte del Siviglia, i Bukaneros del Rayo Vallecano, i Raziors Blue del Deportivo La Coruña, gli Standard di Liegi, ecc.) e il fenomeno è in aumento. Santos riceveva più di 200 lettere al giorno, quand'era detenuto nel carcere di Soto del Real (il primo in cui fu rinchiuso) a cinquanta chilometri da Madrid. Bisogna continuare a scrivere usando il nuovo indirizzo.
Determinata a farsi sentire, sua sorella risponde alle nostre domande:

OMplanète : grazie per averci concesso un po' del tuo tempo. Immaginiamo sarai molto impegnata. Dopo aver saputo della richiesta di condanna a 8 anni, com'è il morale?
Lucile: quello di mio fratello non so. Ma chi ha saputo dal proprio avvocato che sono stati chiesti 8 anni di reclusione per la propria persona, non può stare bene. Ne sapremo di più domani perché andremo a trovarlo. La nostra rabbia sta crescendo. Ieri eravamo devastati, oggi siamo arrabbiati.

OM: Perché Santos è stato trasferito da un carcere ad un'altro?
L: Non lo so, lo chiederemo domani. E' stato trasferito lunedì ma non sappiamo altro. Ho chiamato l'avvocato per chiedere tante cose ma non questa.

Cosa pensa l'avvocato della richiesta del procuratore?
Ha detto che è una cosa pazzesca. Sembra che anche i media spagnoli inizino a trovare strana questa faccenda e che la richiesta di 8 anni sia del tutto ingiustificata. Se si muovono anche i media può essere positivo.

Secondo te, perché lo Stato francese non si muove?
Abbiamo incontrato alcune persone dello Stato che ci hanno detto che stanno operando per vie diplomatiche, quindi in modo riservato. In concreto non sappiamo nulla. Il braccio destro di Bernard Kouchner (uomo politico) ha avuto un colloquio con il sindaco di Miramas (città di Santos) e il Sig. Vauzelle (presidente della Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra) ci ha scritto. Tutto qui. Se la diplomazia è ancora al lavoro non lo sappiamo.

Cos'è stato detto durante il colloquio con il braccio destro di Kouchner?
Ci ha detto che si sarebbe speso affinché l'ambasciata di Francia si adopri per mio fratello, verificandone la buona salute e il giusto trattamento in carcere. Ci ha promesso una conferenza stampa con i media a Madrid ma forse se l'è dimenticato. Adesso puntiamo ad avere un appuntamento con Nicolas Sarkozy o Rachida Dati (attuale ministra della giustizia). Non so se Rachida è al corrente della vicenda di mio fratello, mentre Sarkozy e altri ministri lo sono. Per questo vorremmo incontrare proprio lui, il Presidente.

Per quanto riguarda i media spagnoli, continuano gli articoli contro Santos o ci sono dei cambiamenti?
Mia cugina m'ha informato che i giornali di oggi ne parlano, e per la prima volta senza attaccarlo. Non lo so, forse stanno cambiando atteggiamento, forse si accorgono che la loro giustizia fa schifo. Se avesse ucciso qualcuno non sarebbe stato trattato peggio.
Forse gli spagnoli vogliono fare uno scambio. Se è così: ci dicano cosa vogliono.

Volevo solo aggiungere una cosa. Mio fratello non è un alcolizzato e non è un drogato. Questa mattina un giornalista mi ha chiesto se lo hanno trovato in possesso di sostanze stupefacenti. Se fosse stato così l'avrebbero detto subito! Gli piace la Coca-cola e non fuma. Forse qualcuno crede che per rischiare 8 anni di reclusione ci debba essere per forza qualcosa di concreto. No. Non c'è niente.

Indirizzo per scrivere a Santos Mirasierra:
Santos Mirasierra
CENTRO PENITENCIARIO MADRID VII
Modulo 4
Paraje del Chorillo
28595 Estremera (Madrid) SPAGNA