BOYS PARMA 1977

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La sceneggiata di Zoro: diffide annullate!

09 - 11 - 2007

Settore ospiti di Milano, 12 gennaio 2006 (Inter-Parma di Coppa Italia). I Boys Parma 1977 espongono lo striscione: 'Per un coro insensato cinque anni è il vero reato' L'odissea di quattro ultras interisti è finalmente terminata. Accusati ingiustamente per qualcosa che non avevano neppure commesso, erano stati condannati a 5 anni di diffida per un coro offensivo (che non avevano neppure fatto). 5 anni di diffida (senza prove e senza processo) per un coro (!), quando nel nostro Paese (tanto per fare un esempio) un ubriaco che travolge e uccide 4 ragazzi è stato condannato (in primo grado) a 6 anni e 6 mesi di arresti domiciliari (Ascoli, sentenza del 5 ottobre 2007). Impunità per moltissimi, ma non per tutti, e leggi speciali contro gli ultras! E' questo il senso di giustizia del nostro Stato.
Linciati dai media e dai benpensanti (appiattiti nel più patetico conformismo), i 4 ultras interisti sono risultati (tra le altre cose) completamente innocenti! Per la sceneggiata di un giocatore ivoriano (a cui tanti si erano affrettati a dichiarare la propria solidarietà) hanno subito una diffida di 23 mesi.

L'articolo che segue è stato tratto da www.curvanordmilano.net, edizione del 06 novembre 2007.

E' durato 23 mesi il calvario dei quattro ragazzi della Nord diffidati e denunciati per "incitazione alla discriminazione razziale" dopo che, secondo le forze dell'ordine di Messina, avevano rivolto dei cori d'insulto al giocatore di colore Zoro del Messina nell'incontro con l'Inter.
Nel dicembre 2005 i ragazzi erano stati diffidati per 5 anni ed era la prima volta che una diffida avesse una scadenza così lunga.
La Nord si è subito attivata a mezzo dei propri legali per difendere i nostri ragazzi che hanno subito oltre che i provvedimenti amministrativi anche una vera e propria persecuzione mediatica che è stata estesa a tutta la Curva Nord per diversi mesi.
Dopo i primi 9 mesi di battaglie legali è giunto il primo successo della Nord quando il TAR di Messina ha ritenuto illegittimo il provvedimento di 5 anni ed è stato ridotto a 3 per tutti e quattro i ragazzi ma ciò non poteva certo bastare.
Tre mesi dopo il PM di Messina formula l'attesa richiesta d'archiviazione per assenza di prove riguardanti l'imputazione e sembra che il calvario sia finito ma il GIP si oppone e fissa un'udienza in "camera di consiglio" per nominare un consulente tecnico per rileggere il labiale dei giovani dalle immagini della Polizia.
Nel frattempo e viaggiando su binari paralleli, la Nord trionfa anche in Cassazione dove vengono annullati anche gli obblighi di firma in occasione degli incontri dell'Inter per i 4 ultras.
Passano altri 6 mesi (nei quali vengono approvati i nuovi decreti sull'onda emotiva causata dal caso Raciti) e finalmente il tecnico incaricato conferma non solo che dal labiale dei giovani non risultano esser stati proferiti cori razzisti ma che cori razzisti non siano stati fatti da alcuno!!!
Un mese dopo il PM di Messina riformula la richiesta d'archiviazione.
Il 24 ottobre scorso il GIP finalmente archivia il procedimento per assenza di prove.
Con la sentenza di archiviazione in mano i legali della Nord si sono presentati il 2 novembre presso la questura di Messina ed hanno rivolto la richiesta di annullamento dei provvedimenti Daspo in vigore per i 4 ultras dell'Inter, i responsabili di questo infinito calvario non hanno potuto far altro che annullare il provvedimento rivolgendo tanto di scuse ai nostri ragazzi.
In data odierna 6 novembre 2007 il questore di Messina ha finalmente annullato le diffide [...].
A questo punto ci si consenta di rivolgere a media ed opinione pubblica alcune domande.
Se come dimostrato non c'è stato alcun coro razzista nell'incontro di Messina perché il signor Zoro che signore certo non è, ha insistito con le sceneggiate in campo e con le successive accuse agli Interisti???
Non è che forse aveva solo voglia di procurarsi pubblicità??? Perché la questura di Messina si è impegnata così tanto per legittimare provvedimenti su basi infondate come dimostrato pur sapendo dall'inizio che non sussistevano elementi idonei per dimostrare le responsabilità penali degli accusati???
Non è che forse il processo mediatico abbia imposto tutto ciò??? I media ancora una volta hanno dimostrato la loro supremazia nel condurre la gente esattamente dove vogliono ma adesso avranno il coraggio di ritrattare le accuse e scusarsi con le vittime dell'ingiusta persecuzione subita???
[...]

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